Scavi a Garaguso per cercare fusti sotterrati,nota di Don Marcello Cozzi
Ricordo le parole del Procuratore Nicola Maria Pace che diceva ''I rifiuti li trovi solo se li cerchi''
Non potrò mai dimenticare le tante chiacchierate estive con Nicola Maria Pace, ex Procuratore Capo della Repubblica di Matera.
Le vacanze a Filiano erano per lui un appuntamento fisso e così il nostro colloquio nella sua tavernetta era diventato ormai una consuetudine che si ripeteva puntualmente ogni anno. Ci confrontavamo, io imparavo da lui, e lui mi incoraggiava.
Un giorno gli dissi dei colloqui che da un po’ di tempo intrattenevo con Francesco Fonti, detto Ciccillo, ex boss della ‘ndrangheta e collaboratore di giustizia, e delle perplessità che la magistratura ha sempre avuto sulle sue dichiarazioni soprattutto riguardo alle cosiddette “navi a perdere”. Ricordo che ad un certo punto Pace mi fermò e mi disse: “possono dire quello che vogliono, ma su quello che a me interessa è attendibile”.
Mesi prima, in uno dei nostri tanti colloqui, Fonti mi aveva raccontato di quella volta che era stato portato in provincia di Matera a fare un sopralluogo in uno dei siti da lui indicati come luoghi dove sarebbero stati sotterrati rifiuti tossici, e mi diceva perplesso del mancato ritrovamento.
Non mi meraviglia affatto la notizia che l’autorità giudiziaria sia ritornata a scavare in Basilicata alla ricerca di quei veleni; anzi alla luce di questa notizia, fra le tante cose ascoltate in quei lunghi colloqui con chi i veleni li ha cercati una vita intera e chi invece li ha sotterrati, mi vengono in mente le parole del Procuratore Pace: “ricordati Marcello, quando si parla di rifiuti non si parla solo di ‘ndrangheta ma di tanti altri poteri messi insieme, e tuttavia i rifiuti li trovi solo se li cerchi”.
Don Marcello Cozzi
Presidente Ce.St.Ri.M.