CRONACA

Sempre più poveri: Nello studio della Caritas, un focus dedicato all’impatto del caro bollette in Basilicata

Sempre più famiglie italiane vivono in condizioni di povertà, conseguenza dello strascico economico e sociale della pandemia.

Uno scenario già fosco su cui si innestano adesso le difficoltà legate al caro-bollette. È questo il contesto nazionale del 21° Rapporto sul tema della Caritas, dal titolo “L’anello debole”.

Nel suo interno, un focus di grande attualità riguarda proprio l’esperienza del centro di ascolto diocesano di Potenza: le difficoltà causate dall’aumento delle utenze si fanno sentire anche sul nostro territorio, preso a riferimento con un capitolo dedicato dallo studio nazionale.

Tra il 2021 e il 2022 le richieste di sostegno economico sono infatti in continua crescita. Tra queste, nei primi sei mesi dell’anno, il 63% riguarda proprio il pagamento di luce, gas e acqua: un dato che rispetto allo scorso anno aumenta di quasi quindici punti.

Potenza, ha detto nel suo intervento il presidente di Caritas Italiana – monsignor Redaelli – è parametro della tendenza nazionale, dove nel 41% dei casi le persone che qui si rivolgono qui ai centri di ascolto non lo aveva mai fatto prima.

Nel 2021 la povertà assoluta – dice il rapporto – conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno di inizio della pandemia. “Servono – ha detto il cardinale Zuppi, presidente della Cei – adeguati processi di inclusione sociale, con il reddito di cittadinanza che raggiunge poco meno della metà dei poveri assoluti”.

La loro incidenza – intanto – si conferma più alta nel nostro Mezzogiorno: sale al 10% dal 9,4% del 2020, mentre scende in misura significativa al Nord e in particolare nel Nord-Ovest.

TGR Basilicata

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