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A Crispiano nasce un nuovo festival cinematografico: Be Green

L’appuntamento è per sabato 26 novembre al teatro comunale. Cinque i cortometraggi in concorso. Prima delle proiezioni, previsti diversi appuntamenti collaterali. Il direttore artistico Gaetano Colella: “È una manifestazione che abbraccia tutte le generazioni”. Madrina della serata sarà l’attrice Vanessa Scalera

Si chiama Be Green ed è un nuovo festival cinematografico che nasce a Crispiano e si rivolge in modo particolare ai più giovani, ma senza escludere gli adulti.

Si terrà sabato 26 novembre al teatro comunale e verrà aperto da una serie di momenti che si susseguiranno sin dalla mattinata.

Organizzato dall’associazione Armamaxa Teatro e dal Comune di Crispiano, si avvale della direzione artistica dell’attore e sceneggiatore crispianese Gaetano Colella e della supervisione artistica dell’attore, sceneggiatore e regista Andrea Simonetti.

Si tratta di un festival dedicato all’ambiente, alla sostenibilità e alle nuove generazioni che ha come mission la diffusione, attraverso l’arte cinematografica, della cultura dello sviluppo sostenibile.

Oltre che un titolo, quindi, Be Green vuole essere un monito, in linea con i messaggi che verranno lanciati al Festival della Sostenibilità, in programma nei due giorni precedenti nel paese delle cento masserie.

Madrina di questa prima edizione sarà l’attrice Vanessa Scalera, originaria del brindisino e resa celebre dal personaggio di Imma Tataranni nella serie tv Rai Imma Tataranni – Sostituto procuratore.

Attualmente è in onda su Sky Atlantic nella seconda stagione di Romulus, mentre ha da poco finito di girare la serie di Disney+ Avetrana – Qui non è Hollywood, sul delitto di Sarah Scazzi, con la regia di Pippo Mezzapesa.

Sono stati selezionati cinque cortometraggi provenienti da diversi Paesi, che saranno giudicati da una giuria composta da ragazzi.

Questi i titoli in concorso: Cracolice di Fabio Serpa (Italia, 2020), 2030 di Pierre Dugowson (Francia, 2020), Pas cap? di Pierre-Antoine Carpentier (Francia, 2021), L’impianto umano di Andrea Sbarbaro (Italia, 2021), The Peculiar Crime of Oddball Mr. Jay di Bruno Caetano (Portogallo, 2019).

Il Be Green punta quindi al coinvolgimento diretto dei ragazzi delle scuole di Crispiano in tutte le fasi di sviluppo del festival: già prima del 26 novembre, infatti, saranno loro i destinatari di workshop e approfondimenti tematici sul cinema e sull’ambiente.

I premi che verranno assegnati dalla giuria green sono al Miglior film, al Miglior interprete e alla Migliore sceneggiatura.

Ci sarà inoltre un premio speciale Vicoli Corti: il festival partner assegnerà un riconoscimento che garantirà al vincitore la proiezione nella prossima edizione del festival che si tiene a Massafra. Altro festival partner di Be Green è il Monsters – Taranto Horror Film Festival, di cui durante la serata verrà proiettato il cortometraggio vincitore dell’ultima edizione da poco svoltasi.

«Sarà un festival che abbraccia tutte le generazioni. – spiega il direttore artistico Gaetano Colella – Dai bambini della scuola materna fino agli studenti delle superiori e agli adulti, ognuno potrà trovare qualcosa di interessante all’interno di questo progetto. Tutto ciò è possibile grazie a una rete forte costruita insieme al Comune e alle associazioni».

Sono infatti partner della manifestazione anche l’associazione culturale Volta la carta, il Crispiano Comix e il Circolo Arci-Uisp Crispiano “Mariella Leo”.

Collaborano al festival tutte le scuole di Crispiano: l’istituto di istruzione secondaria superiore “Elsa Morante”, l’istituto comprensivo “Francesco Severi” e il circolo didattico “Pasquale Mancini”. Dalla rete di partnership verranno fuori delle sorprese che saranno annunciate a ridosso del festival.

La prima edizione di Be Green gode del sostegno della Regione Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese e degli sponsor BCC San Marzano di San Giuseppe, Monteco, SunElectrics, Irigom, Smoco e Autorità Idrica Pugliese.

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