E’ Giandavide De Pau l’uomo sospettato per i tre omicidi di Roma
In base a quanto si apprende, nel suo passato anche indagini legate alla criminalità organizzata a Roma e in particolare sul clan di stampo camorristico dei Senese.
Nel suo passato anche indagini legate alla criminalità organizzata a Roma e al clan di stampo camorristico dei Senese. E’ sotto interrogatorio negli uffici della Questura. Ha precedenti penali e problemi di tossicodipendenza.
C’è un uomo fortemente sospettato per i tre omicidi di donne avvenuti a Roma giovedì mattina.
Si chiama Giandavide De Pau e ha 51 anni. In base a quanto si apprende, nel suo passato anche indagini legate alla criminalità organizzata a Roma e in particolare sul clan di stampo camorristico dei Senese.
Il killer ha ucciso Martha Castano, colombiana di 65 anni, e due ragazze asiatiche utilizzando una lama, tipo stiletto.
E’ stato interrogato negli uffici della Questura.
E’ un soggetto con problemi di dipendenza dalle droghe. Sarebbe stato rintracciato e bloccato alle prime luci dell’alba nel quartiere di Primavalle a Roma. Nel suo passato precedenti penali legati forse anche all’uso di sostanze stupefacenti.
Tra i precedenti di Giandavide De Pau, l’uomo sospettato del triplice femminicidio di Roma, c’è anche una accusa di violenza sessuale. Per il 51enne, in base a quanto emerge da atti giudiziari di inchiesta, ci sono anche due ricoveri nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino. Ricoveri avvenuti nel 2008 e nel 2011.
“La situazione è sotto stretto controllo e riteniamo di poter affermare che la collettività possa tornare ad essere più tranquilla perché altri fatti collegati a questi tragici avvenuti non ci saranno”. Lo afferma il questore di Roma, Mario Della Cioppa in una nota relativa agli omicidi di Roma.
Al nome di Giandavide De Pau, l’uomo fortemente sospettato di essere l’autore del triplice femminicidio, si è arrivati dopo una segnalazione giunta alle forze dell’ordine da un suo stretto parente.
L’uomo, infatti, avrebbe l’avrebbe chiamato facendo intuire di avere compiuto qualcosa di grave. Alla luce di questa comunicazione e conoscendo le “frequentazioni” di De Pau, il parente, forse spaventato, ha allertato le forze dell’ordine.
La svolta alle indagini sul triplice omicidio sarebbe legata anche ad alcune testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine nelle ultime ore. In particolare gli elementi forniti da due cittadini cubani e una terza persona avrebbero indirizzato l’attività investigativa.
ANSA