Manovra: Meloni: ‘Sulle grandi voci niente critiche da Bankitalia’
'Sull'energia la proposta della Commissione Ue è insufficiente'. Bene il tema della riforma della giustizia posto da Nordio. Migranti, il merito dell'Italia è quello di aver posto il tema che ora è prioritario per Ue
‘La notizia per il governo è che sulle grandi voci della manovra non ci fossero critiche sostanziali da Bankitalia“.
Lo ha detto Giorgia Meloni parlando con i giornalisti a Tirana.” Vuol dire che è una manovra ben fatta, seria, che io considero politica con delle scelte politiche.
In qualche giorno di stesura della manovra abbiamo fatto un buon lavoro”. “Condivido le parole del presidente Mattarella. Il governo dall’inizio del suo mandato sta lavorando in maniera incessante sul tema del Pnrr.
Chiaramente, sono risorse importanti, particolarmente in una fase come quella in cui ci troviamo ma è importante che queste risorse arrivino a terra. Ci sono una serie di questioni aperte, a partire dall’aumento dei costi delle materie prime”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del vertice Ue-Balcani a Tirana.
“Accogliamo con soddisfazione la decisione della commissione europea di autorizzare il prolungamento di decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2023. Ringrazio i ministri Fitto e Calderone per il lavoro che hanno portato avanti. E’ un impegno che ci eravamo assunti in campagna elettorale e che abbiamo mantenuto. Il governo continuerà a lavorare, di concerto con le Istituzioni europee, per rendere questa misura strutturale”.
Resta il problema dei costi dell’energia sulla cui tematica la presidente del Consiglio ha incontrato il cancelliere tedesco Scholz. “Ho avuto un confronto sull’energia, un tema difficile” e “L’Italia può giocare un ruolo centrale e strategico” ha detto Meloni. “La proposta della commissione Ue non è sufficiente”.Lo afferma la premer Giorgia Meloni a margine del vertice a Tirana parlando del tetto al prezzo del gas. “Bisogna affrontate questioni come fermare i costi della speculazione, le risorse sono problematiche da noi e quindi si cercano soluzioni”.
Sul fronte dei migranti “come Italia siamo in una tenaglia. Per noi è importantissimo il tema della rotta balcanica. Per la prima volta la commissione europea ha messo il tema della rotta mediterranea come prioritario” insieme alla “difesa dei confini. Non era mai accaduto. Oggi sì. Io considero che accada” anche “perché l’Italia ha posto il problema”.
Il fenomeno “come è stato gestito finora non risolve il problema”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Tirana.”Non ho incontrato Macron, con la Francia i rapporti continuano, ci sono fior fiore di bilaterali con i nostri ministri, io e il presidente francese saremo al vertice di Alicante, poi al Consiglio europeo. Ma l’approccio verso i migranti non può essere un tema solo italiano. Si deve passare dalla redistribuzione presunta ai nuovi decreti sui flussi”. Lo ha affermato Giorgia Meloni parlando con la stampa al termine del vertice Ue-balcani a Tirana.
Sulla riforma della giustizia annunciata dal guardasigilli Nordio la presidente del Consiglo si è detta d’accordo. “Io penso che la riforma della giustizia sia prioritaria, non sono l’unica a pensarlo. Al di là delle questioni di merito in molti sono d’accordo. L’approccio disegnato da Nordio è ovviamente un approccio che il governo condivide”, ha aggiunto la premier Meloni.
“Ci sono delle storture sulle intercettazioni, con determinati tipi di intercettazioni finite sui giornali. Questo tema va attenzionato come mille altri, c’è il tema della separazione delle carriere, di cui si discute da tanti anni. Questioni su cui bisogna ragionare in maniera seria, non ideologica, aperta anche ai contributi degli altri. Sicuramente è una delle grandi riforme che l’Italia attende”.
ANSA