Natale in 22 borghi storici delle Marche Oltre 100 eventi e solidarietà nei centri colpiti dal nubifragio
“Il Natale che non ti aspetti!” è un evento diffuso con oltre 100 appuntamenti legati al Natale che fino al 6 gennaio coinvolge 22 borghi storici della provincia di Pesaro Urbino. La manifestazione è organizzata dai volontari delle Pro Loco con il sostegno della Regione Marche e della provincia con Gianmarco Tamberi, atleta marchigiano di salto in alto, come testimonial.
L’evento coinvolge anche alcune località danneggiate dall’alluvione dello scorso settembre, come Frontone, uno dei borghi fortificati più belli d’Italia, sovrastato dal massiccio del Monte Catria e immerso nel verde dei boschi con vista sulle colline e sull’Adriatico.
A Natale il castello medievale, meravigliosamente intatto, si trasforma nella casa di Babbo Natale e regala un itinerario magico tra le stanze del maniero. Sono previsti anche mercatini, laboratori artistici, giochi, animazioni e spettacoli. Pergola, la città dei Bronzi dorati, ospita “Cioccovisciola – Tepore in Abetaia”, la festa del cioccolato e del vino di visciole in un paesaggio incantato di abeti con decorazioni in lana, donata dai cittadini.
L’evento è arricchito da stand gastronomici, artigianato artistico, laboratori e visite guidate in uno dei borghi più belli d’Italia fino all’11 dicembre. Nei 22 borghi – Candelara, Fano, Fossombrone, Frontone, Mombaroccio, Mondolfo, Pergola, Urbania, Urbino, Canavaccio, Paravento di Cagli, Fermignano, Montefelcino, Barchi, Isola del Piano, Gradara, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Montecchio di Vallefoglia, Montefabbri, Montemaggiore al Metauro e Sant’Ippolito – sono previsti mercatini, presepi viventi, filari di luci colorate e migliaia di candele per uno spettacolo mozzafiato.
Tra gli eventi è di grande suggestione il Natale “Candele a Candelara”, l’unica festa italiana dedicata alle fiammelle di cera: fino all’11 dicembre migliaia di candele seguono i visitatori in una girandola di eventi lungo l’antico borgo, tra mercatini natalizi, presepi, trenini, gastronomia della tradizione e spettacoli con gli artisti di strada, resi ancora più suggestivi quando si spengono le luci – per due volte ogni sera – e il borgo viene illuminato solo dalle candele. Il centro storico e il Pincio di Fano ospitano “Il Natale Più”con le caratteristiche casette di legno addobbate e l’albero in piazza, dal 16 al 24 dicembre.
Fino al 6 gennaio a Fossombrone si svolge la 25esima edizione del “Magico Natale” che accoglie i visitatori con l’atmosfera suggestiva di 250 lanterne, 60mila luci e un boschetto dove i bambini ascoltano i racconti di Nonna Elfa e spediscono le letterine a Babbo Natale. Concerti, artisti di strada, stand di artigianato ed enogastronomici sono accompagnati dall’immancabile spettacolo di neve artificiale che scende sui passanti.
Fino all’11 dicembre “Natale a Mombaroccio” sorprende con la magica atmosfera del mercatino nelle tipiche casette in legno dove trovare il miglior artigianato artistico e le specialità tipiche del territorio, oltre alla casa di Babbo Natale aperta ai bambini per i laboratori creativi.
Anche qui lo spettacolo della nevicata artificiale, al calar del sole e a ritmo di musica, scende sul borgo antico per dare un tocco ancor più magico a uno dei più bei mercatini d’Italia.
L’11 e il 18 dicembre “Il Natale più bello nel borgo più bello” anima Mondolfo con la mitica corsa dei biroccini, gara goliardica su macchinine in legno. Non mancano i presepi, i mercatini, gli spettacoli e le visite guidate. Anche quest’anno i bambini possono incontrare Babbo Natale per consegnargli le letterine e ammirare l’albero di Natale, interamente rivestito con creazioni all’uncinetto.
A Urbino, ne “Le Vie dei Presepi” si ammirano le natività artistiche provenienti da tutto il mondo, opere d’arte in dimensioni minuscole o maxi, realizzate con i materiali più diversi; tra questi spicca il più antico presepe al mondo realizzato da Federico Brandani nel 1550 e ospitato nell’Oratorio di San Giuseppe. Nel centro storico si trovano i mercatini natalizi e si assiste a concerti e mostre.
Data unica per il borgo storico di Paravento di Cagli che il 30 dicembre diventa un teatro a cielo aperto per raccontare le scene della Natività con “Le Terre del Catria vivono il presepe”, mentre Isola del Piano il 18 dicembre si trasforma in un vero villaggio di Natale.
Il 17 e il 18 dicembre Montefabbri, borgo tra i più belli d’Italia, si trasforma in un grande “Borgo degli Alberi”; il 6 gennaio “Natale InCanto” termina con un concerto gospel nella chiesa parrocchiale del Comune di Sant’Ippolito.
Infine a Urbania dal 4 al 6 gennaio si svolge la festa nazionale della Befana con le sue mille calze cucite a mano a colorare le viuzze del borgo. Durante l’evento 300 aiutanti della vecchina sono pronte a incontrare i bambini nella sua casa, mentre lungo le strade del centro si srotola una calza lunga oltre 50 metri tra canti, suoni e balli.
Con la spettacolare discesa della Befana sulla sua scopa in un volo acrobatico e pirotecnico si chiude la festa.
Per maggiori informazioni: ilnatalechenontiaspetti.it
ANSA