È morto Gianluca Vialli L’ex attaccante 58 anni si è spento a Londra
Altro grave lutto per il mondo del calcio.
E’ morto Gianluca Vialli: a 58 anni l’ex attaccante si è spento a Londra, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas.
La famiglia di Vialli ha confermato la morte dell’ex campione con una nota. “Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli – fanno sapere -. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”.
Il calcio piange Gianluca Vialli e la Figc per ricordarlo la Federazione ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana.
“Ciao Gianluca”: la Juventus saluta così Gianluca Vialli, scomparso all’età di 58 anni a causa di un tumore al pancreas. Sui social, il club bianconero ha voluto omaggiare l’ex bianconero postando una foto dell’ex calciatore che alza al cielo la Champions League, dopo la vittoria nella finalissima del maggio 1996 contro l’Ajax.
“Quello che ha fatto per la maglia azzurra non sarà mai dimenticato”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina ricorda così Gianluca Vialli, scomparso oggi dopo aver combattuto a lungo con la malattia. “Sono profondamente addolorato – aggiunge Gravina – ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”.
La sua Cremona si è risvegliata con la morte nel cuore, ferita da una notizia in fondo attesa ma con quella stessa attesa sempre accompagnata dalla speranza di un miracolo. Ha perso il suo campione, il capoluogo lombardo. E nei bar come in piazza del Comune, li dove anche il sindaco Gianluca Galimberti ha appreso della scomparsa di Stradivialli “con estremo dolore”, non si parla che dell’addio al lord del gol. “Il sindaco deve proclamare una giornata di lutto cittadino” si spinge a chiedere qualcuno. Per il resto, racconti e ricordi. Luca a Cristo Re, poi presto alla Cremonese. “Frutti e Vialli, che coppia, servirebbe adesso” si lascia andare qualche tifoso sospeso tra passato e presente. Piu d’uno avanza certezze: “adesso ritroverà Luzzara e Mondonico, il suo presidente e il suo allenatore”.
Fedez ricorda Gianluca Vialli, con il quale aveva condiviso le paure, i timori e i dolori della malattia. Anche il cantante, infatti, è stato colpito tempo addietro da un tumore al pancreas, seppur di tipo differente – e meno grave – di quello contro il quale ha combattuto il fuoriclasse del calcio. “Non ci siamo mai conosciuti di persona – ricorda Fedez in una storia su Instagram – ma mi hai dato tanto. Con te ho pianto al telefono, pur non avendoti mai visto di persona”. Fedez racconta che Vialli gli aveva dimostrato grande vicinanza e affetto durante la sua malattia, e che ne era nata una conoscenza anche se soltanto virtuale. “Avevamo in programma di incontrarci per fotografarci assieme mostrando le rispettive cicatrici, ma purtroppo non è stato possibile”.
ANSA