Il potere delle piante, circondarsi di verde scaccia via la tristezza
Le giornate sono sempre più corte, le temperature e la luce diminuiscono, le feste sono ormai un ricordo lontano, e mancano mesi alle prossime vacanze.
Una somma di molteplici fattori che, inevitabilmente, influisce sul nostro benessere psico-fisico.
Non a caso il terzo lunedì di gennaio, il 16 gennaio 2023, viene considerato il blue monday, il giorno più triste dell’anno. Se però c’è qualcosa che ha la capacità di agire in modo benefico sul nostro umore rilassandoci e riportandoci il sorriso, sono piante e fiori. Gli esperti di Interflora raccontano perché circondarsi di verde fa bene e quali sono gli effetti benefici del giardinaggio e di un ambiente pieno di vegetazione.
1. Il potere del colore verde. In cromoterapia, il colore verde si utilizza per creare un ambiente rilassato e rilassante, che apporta grande energia. È il colore della speranza e dell’armonia, grazie al suo effetto calmante sul sistema nervoso, perché si trova al centro dello spettro dei colori e quindi in una posizione di equilibrio assoluto.
2. Le piante infondono un senso di pace e relax. Via stress e ansia grazie alla presenza di fiori e piante. Questo è dato in parte dal fatto che – come detto sopra – il verde è un colore che aiuta a calmare il sistema nervoso, ma anche grazie ai profumi che emanano i fiori, come ad esempio la lavanda, il basilico o il rosmarino, per nominare le piante più comuni. Oppure grazie alla loro capacità di purificare l’aria, come l’orchidea. O come il giglio della pace, semplicissimo da curare, ha la capacità di eliminare l’effetto umido e mantiene l’ambiente fresco e armonioso.
3. Prendersi cura di una pianta fa bene alla psiche. Prendersi cura di un essere vivente ha sempre un effetto terapeutico e aiuta a responsabilizzarsi. Anche chi non ha il pollice verde può mettersi alla prova con piante resistenti, e noterà nel giro di poche settimane i benefici di questi lavori di cura. Annaffiare, spolverare le foglie, piccole potature, la ricerca di una buona luce, sono piccole attenzioni che fanno sì che la pianta sia felice e regali il meglio di sé, manifestando tutta la sua gratitudine. Vederla crescere e fiorire è una grande iniezione di positività e di carica per l’autostima.
4. Connessione perduta con la natura. Esiste un profondo legame tra l’uomo e la natura, che nel corso dei secoli si è allentato sempre di più. È tempo di recuperare questa relazione perduta, camminando nella natura, respirando i suoi profumi e ammirando le sue bellezze, indispensabili per il nostro corpo e per il nostro spirito. Visto che non sempre possiamo uscire per godere dei benefici psicofisici di questa riconnessione, possiamo sempre aprire le porte di casa e lasciare che sia la natura ad entrare con tutta la sua energia.
5. Le piante aiutano la concentrazione. Sempre per la cromoterapia il verde è il colore della concentrazione, e se a questo si somma che vi sono piante, come ad esempio i ficus, che aiutano a ridurre l’inquinamento acustico e a purificare l’aria, è facile capire perché circondarsi di fiori e piante nella propria area di studio e lavoro.
6. Il potere del bello. La bellezza ha un ruolo importantissimo sulla nostra salute mentale. Circondarsi di cose belle, armoniose, semplici e naturali aiuta la mente a stare bene e rilassarsi, allontana lo stress e la rabbia, e ci rende più inclini al buonumore e a un atteggiamento positivo. I fiori sono emblema di bellezza, naturalezza e semplicità, e riempiono l’ambiente di profumi e colori.
7. Rallentare. Le piante hanno un ritmo proprio che è decisamente in netto contrasto con quello della società odierna. Imparare dalle piante, lasciarsi trasportare dai loro ritmi necessari, è un esercizio importante per praticare la pazienza e per prendere consapevolezza dei nostri stessi ritmi.
ANSA