Il culto dei nuragici in mostra tra bronzetti e virtual tour
Spazio espositivo Santa Vittoria di Serri in centro Barumini
BARUMINI – È tra i più importanti complessi legati al culto della Sardegna nuragica.
L’area archeologica di Santa Vittoria, a Serri, nel sud dell’Isola, avrà fino al 22 maggio un suo angolo promozionale e spazio espositivo all’interno del centro Giovanni Lilliu a Barumini, famoso per Su Nuraxi, il villaggio nuragico sito Unesco.
L’allestimento, a cura di Andreina Ghiani, è frutto di una collaborazione tra Fondazione Barumini Sistema Cultura, i due Comuni e la Cooperativa Acropoli Nuragica che gestisce l’area di Serri.
Un progetto di promozione territoriale in rete tra due siti, grandi attrattori di un turismo storico-archeologico e paesaggistico, attraverso buone pratiche di gestione integrata dei beni culturali, anche attraverso il biglietto unico.
Il percorso permette di ricostruire la storia del sito archeologico di Serri anche grazie ad alcune riproduzioni dei tesori ritrovati negli ambienti del Santuario Nuragico, custoditi presso il Museo Nazionale di Cagliari.
“Di rilevante interesse è il capo tribù, un bronzo votivo alto circa 30 centimetri che raffigura un personaggio in posizione eretta con il braccio destro alzato in atto di saluto, e regge un bastone con quello opposto – spiega il sindaco di Serri Samuele Antonio Gaviano – la figura è rivestita con una doppia tunica e un mantello probabilmente in orbace, la testa è coperta da un copricapo a calotta, mentre l’unico elemento che simboleggia l’importanza e il suo ruolo sociale, è il pugnale ad elsa gammata”.
Lungo l’itinerario anche il bronzetto della madre con bambino, un arciere e due offerenti. Una serie di suggestive fotografie offrono la bellezza del sito con i colori dell’ alba e del tramonto.
Il tutto sarà arricchito da un documentario su Santa Vittoria di Serri, ma anche da una serie di opuscoli con informazioni e approfondimenti in italiano, sardo e inglese, utili per poter organizzare al meglio una visita all’area archeologica.
Con uno sguardo al territorio e alle tradizioni della Sardegna agropastorale. I qrcode, poi, rimandano al sito, alla pagina facebook e alla guida del santuario.
“Questa collaborazione ci permetterà di rafforzare il percorso che sta unendo i nostri Comuni e ai visitatori di scoprire le grandi opportunità che le nostre comunità offrono”, dice il sindaco di Barumini Michele Zucca.
ANSA