Tortorelli (Uil), su transizione energetica la Regione non ha un progetto che spazi su diversi settori: automotive, abitazioni, energia. E’ questo il momento!
“Allo scadere dei termini dell’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – M2C2 Investimento 3.1 (“Produzione in aree industriali dismesse”), ad oggi, dopo un’ulteriore proroga, sembra che siano arrivate finalmente due domande. Ma non è ancora chiaro come si vorrebbero raggiungere gli obiettivi, per noi fondamentali, dello sviluppo, della nuova industrializzazione, a partire dall’idrogeno per rilanciare e recuperare aree dimesse, otre che di salvaguardia dell’attuale e di nuova occupazione”. Così il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli sottolineando che “la transizione ecologica, ambientale, energetica è già partita con le grandi multinazionali e i gruppi internazionali che sembra abbiano già deciso le scelte che interesseranno i Paesi europei Italia compresa. La scadenza del 2035 per le auto elettriche non è così lontana come qualcuno continua a credere. E’ questo il momento di politiche industriali nazionali e regionali e di incentivi all’acquisto di auto elettriche. Invece, in questo scenario, pare proprio che il nostro Paese e la Regione Basilicata non abbiano un progetto che affronti la questione a 360° che spazi su diversi settori: automotive, abitazioni, energia.