Zangrillo,avanti con Spid e Cie aspettando strumento europeo
Al lavoro per identità digitale valida anche oltreconfine
“Lo Spid è una delle realtà di cui dispone oggi il nostro Paese.
Tra Spid e Cie, la carta d’identità elettronica, oggi ci sono 34 milioni di italiani che dispongono di uno strumento digitale che consente loro di fare tante operazioni in maniera molto più semplice rispetto al passato.
Continueremo ad utilizzarle finché non avremo una formula migliore”. Lo ha detto il ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, a margine dell’incontro a Napoli con il sindaco Gaetano Manfredi nel tour “Facciamo semplice l’Italia”.
Zangrillo ha parlato del “reclutamento delle nuove generazioni che stiamo innovando – ha detto – sugli strumenti concorsuali.
Abbiamo avviato a gennaio il portale InPa che gestisce in maniera digitale le procedure concorsuali, evitando la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, rendendoli quindi più smart, rapidi e trasparenti.
L’app di cui stiamo parlando è dedicata al portale della pubblica amministrazione per la gestione delle procedure concorsuali e quindi è uno strumento che consente a chiunque, attraverso gli smartphone, di poter avere un collegamento immediato con il portale di Inpa.
Spid e Cie sono due realtà che esistono e che usiamo. Poi io penso che dobbiamo andare verso uno strumento di identità digitale che sia unico e valido non soltanto in Italia ma oltre i confini italiani, in Europa.
Questa è l’aspirazione sulla quale dobbiamo lavorare, e ci stiamo lavorando: ci sono delle funzioni dello Stato, l’agenzia Agid, che sta lavorando su questi temi, però finché non abbiamo qualcosa di meglio ci teniamo ben stretti Spid e Cie che sono due realtà che si stanno consolidando”.
ANSA