Protesta lavoratori Ex Tis e Rmi . Momenti di tensione, una manifestante accusa un malore
I lavoratori del Tirocinio di Inclusione Sociale e del Reddito Minimo di Inserimento sono scesi oggi di nuovo in piazza, ad un mese esatto dall’inizio del presidio davanti alla Regione Basilicata. Partendo alle 10:00 in corteo da via del Gallitello (altezza ex biblioteca nazionale) per giungere sotto il palazzo della Giunta. La manifestazione è indetta da Unione Sindacale di Base insieme al Cub.
Un mese fa, l’inizio del presidio h24 per chiedere stabilizzazione e più tutala , ma da allora – spiegano i lavoratori – nessun incontro è stato fissato e nessun chiarimento è stato fornito in merito alla previsione di un piano occupazionale, a cominciare dalla informativa relativa ai possibili posti che potrebbero essere coperti negli enti sub regionali così come prospettato dal presidente Vito Bardi nell’incontro dello scorso gennaio.
Sono circa 1800 i lavoratiri impegnati in questa platea impegnati da anni in progetti di pubblica utilità, ma senza un contratto effettivo nelle Pubbliche Amministrazioni e che percepiscono un sussidio di 550 euro al mese.
Le loro motivazioni sono state al centro di una lettera consegnata al capo cerimoniere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua visita a Potenza.
Durante la manifestazione, ci sono stati momenti di tensione davanti al palazzo della Regione, con alcuni manifestanti che hanno provato a scavalcare i cancelli.
Una donna ha accusato un malore ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. I medici l’hanno, però, dimessa subito.
La situazione è tornata alla normalità , i lavoratori restano comunque in presidio, in attesa di un incontro con il presidente Bardi e l’assessore Galella.