Le mostre del weekend, da Pablo Picasso a Ellsworth Kelly
A Milano l'antologica dedicata al lavoro di Dara Birnbaum
Pablo Picasso, Ellsworth Kelly e Dara Birnbaum, e poi molti altri artisti contemporanei italiani e stranieri sono al centro delle mostre di questa settimana.
TORINO – Al Polo del ‘900 la mostra di Claudia De Luca “Il giorno dopo la rivoluzione”, a cura di Elisabetta Mero, in programma dal 10 aprile al 10 maggio.
Realizzando nove gruppi di opere, ognuno dedicato a un singolo atto rivoluzionario, l’artista si focalizza sulle rivoluzioni “fallite”, che, sebbene non compiute, aprono comunque a un orizzonte nuovo di riflessione.
MILANO – “Tungsteno. Memorie e falsi ricordi dall’Archivio Video di Careof”, a cura di Marta Cereda, è in programma dal 12 aprile al 19 maggio alla Fabbrica del Vapore: attingendo al vasto archivio di Careof, coprendo un arco temporale di cinquant’anni, la rassegna presenta i lavori di ventisei artiste e artisti che dagli anni Settanta a oggi raccontano – attraverso “found footage”, immagini d’epoca, “home movies” e la creazione di “fiction” – come la memoria, così come l’archivio stesso, non possa essere considerata granitica, bensì materia viva, fallibile, magmatica.
Dal 13 aprile al 25 settembre alla Fondazione Prada l’antologica “Dara Birnbaum”, curata da Barbara London con Valentino Catricalà ed Eva Fabbris: la mostra offre diverse prospettive per comprendere il lavoro di indagine dell’artista tra video arte, televisione e tecnologie di consumo. Viasaterna ospita la personale di Teresa Giannico, dal titolo “Archives of Empathy”, a cura di Giangavino Pazzola.
Al centro del progetto il tema del rinnovamento delle emozioni esplorato in 21 opere, tra ritratti individuali e paesaggi.
Il ritratto interpretato da 9 artisti contemporanei – Dimitris Angelopoulos, Taisia Korotkova, Dodo Marzipano, Nikos Moschos, Victor Pastor, Achilleas Pistonis, Maria Pogorzhelskaya, Alexander Pogorzhelsky e Chantal Van Houten – nella collettiva “Cosmopolita”, ideata e organizzata da Isorropia Homegallery presso la Cittadella degli Archivi dal 12 aprile al 7 maggio. Il percorso si articola in 23 opere in cui gli artisti riflettono sulla concezione della figura umana attraverso un genere mai tramontato nella storia dell’arte. “Picasso.
Un tableau me vient de loin. 15 disegni dal 1905 al 1970” è allestita a Building Terzo Piano dal 14 aprile al 27 maggio: a cura di Paolo Rusconi, con la collaborazione di Antonello Negri e Veronica Bassini, l’esposizione documenta quanto il disegno sia stato per Picasso lungo tutta la sua carriera lo strumento per la registrazione spontanea dell’idea, una porta di ingresso per comprendere la genesi dell’opera.
VENEZIA – Al Complesso Monumentale di San Zaccaria “Il segno dell’Ironia”, la personale con le opere dal 1998 al 2023 dell’artista napoletano Bruno Donzelli: allestita dal 15 aprile al 7 maggio, la mostra presenta 30 opere in cui, in una sorta di sintesi del suo lavoro cinquantennale, l’artista costruisce un universo espressivo fatto di audaci commistioni e inedite contaminazioni.
ROMA – Dal 13 aprile all’11 luglio la Fondazione Nicola Del Roscio ospita “Ellsworth Kelly: Line, Form, Color”, a cura di Jack Shear, unica tappa italiana del progetto internazionale dedicato all’artista statunitense, pioniere dell’astrazione. In mostra una ricca selezione di disegni tratti dalla celebre serie dedicata all’universo floreale e pannelli monocromatici, in cui l’artista “riduce” la pittura alla sua essenza, eliminando il gesto e il dettaglio.
SIENA – Resterà aperta fino al 16 giugno la mostra di Emanuele Giannelli “I visionari”, allestita nel centro storico e ai Magazzini del Sale. La personale si compone di opere e installazioni monumentali, tra cui “Korf”, un gigante di cinque metri che si erge ieratico e imperante con una sorta di occhiali per la realtà virtuale, e le figure metà uomo metà macchine di “Stati di allerta”, un lavoro che parla dell’altro, del diverso e della paura.
ANSA