Chiuso il bar dell’Agenzia delle Entrate che non faceva scontrini
«Tutti i dipendenti erano consapevoli»
Il bar dell’agenzia delle Entrate Roma 6 è stato chiuso. Un primo intervento dopo l’aggressione a Jimmy Ghione e al suo cameraman Cosimo Giannatiempo che chiedevano il perché della mancata emissione di scontrini fiscali. Un episodio su cui Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro aveva sollecitato governo e parlamento ottenendo una prima interrogazione parlamentare dal senatore Turco. Ora in un video rilancia ” Bene questo primo intervento ma strano che ad annunciarlo sia Striscia e non una nota ufficiale con scuse e spiegazioni. Ora mi aspetto che il governo riferisca in parlamento sull’accaduto perché è sconcertante che per un’azione così ovvia dopo un’aggressione sia passato circa un mese e non ci siano stati chiarimenti.”
(askanews)