Primo Maggio: Tortorelli (Uil), la Basilicata non piega la testa e torna protagonista del proprio destino
Il successo – di partecipazione e di rilancio dell’iniziativa sindacale per il Sud – della manifestazione del Primo Maggio a Potenza ripaga l’impegno straordinario dei nostri dirigenti e delegati che, insieme a quelli di Cgil e Cisl, hanno svolto da giorni per la migliore riuscita della storica Giornata. La passione, l’attaccamento ai valori del sindacato e l’attività di decine e decine di volontari hanno consentito di superare ogni difficoltà specie dovute alla pioggia. Il messaggio che abbiamo mandato al Governo e al Paese è quello di una Basilicata che non piega la testa e che come nelle stagioni di mobilitazione sindacale degli anni settanta e successive ritorna protagonista del proprio destino. Dalla manifestazione il sindacato lucano, unitariamente, riprende il suo cammino e si prepara già per la nuova tappa della manifestazione del 20 maggio prossimo a Napoli con la partecipazione di delegazioni di tutte le regioni del Sud. Abbiamo rimesso al centro dell’attenzione politica il Mezzogiorno e con la strenua difesa della Costituzione i temi dell’unità del Paese perché il disegno di autonomia differenziata sia battuto. Le parole dal palco di piazza Mario Pagano del nostro segretario generale PierPaolo Bombardieri rivolte al Governo – “vi sfidiamo” – sono il migliore incoraggiamento per la nuova fase di iniziativa e mobilitazione che ci attende e che richiama anche la Giunta Regionale alle proprie responsabilità per dare le risposte alle richieste ribadite ieri in piazza da lavoratori e cittadini lucani.
Ringrazio dirigenti, delegati, volontari della Uil di Basilicata per il grande lavoro che hanno svolto e un ringraziamento particolare ai delegati, lavoratori, pensionati, giovani e donne che sono arrivati dopo lunghi viaggi da tutto il sud e da regioni del centro-nord.