Concerto de’ Cavalieri e Ann Hallenberg al Bologna Festival
Il 9 maggio all'Auditorium Manzoni con le 'arie dei castrati'
Dopo il successo col quale è stato accolto l’outsider Stefano Bollani nei giorni scorsi, il Bologna Festival prosegue con un appuntamento più attinente alla quarantennale storia della manifestazione con un concerto, il 9 maggio alle 20.30 all’Auditorium Manzoni per la rassegna dedicata ai Grandi Interpreti, che vede protagonista Ann Hallenberg, interprete della vocalità barocca tra le più emblematiche, presente sui più importanti palcoscenici del mondo operistico, dalla Scala di Milano al Festival di Salisburgo.
Con lei sulla scena, in un programma incentrato su musiche di Haendel, Vivaldi, Porpora, Corelli e Broschi, l’ensemble di musica antica Concerto de’ Cavalieri diretto da Marcello Di Lisa.
Con la sua voce di mezzosoprano, Ann Hallenberg presenta le arie che nel Settecento resero celebri alcuni cantati castrati, dall’osannato Farinelli ai non meno famosi Niccolò Grimaldi e Giovanni Carestini. Corona questa panoramica di virtuosismi vocali la bellissima aria “Lascia ch’io pianga” dal Rinaldo di Haendel.
“A volte si dice che i controtenori non sono adatti per imitare i castrati: – ha affermato Ann Hallenberg a proposito delle voci dei castrati e delle loro strabilianti possibilità espressive – in un certo senso non lo sono nemmeno i mezzosoprani, perché nemmeno noi siamo fisicamente uguali a questi cantanti del passato. Io mi esercito quanto più posso, faccio del mio meglio, ma non ho la capacità polmonare né la qualità di voce per farlo.
Sono consapevole che non sarà mai esattamente lo stesso”.
Nella discografia di Ann Hallenberg, che conta più di 40 incisioni, figurano anche antologie come The Farinelli Manuscript con le arie cantate da Carlo Broschi detto, appunto, il “Farinelli”, Hidden Haendel e Antonio Vivaldi – Arie d’Opera.
ANSA