Il vino si fa letteratura, primo Festival su colline Prosecco
Debutta sulle colline del Prosecco Docg, al castello di San Salvatore, di Susegana (Treviso), il primo Festival della letteratura del vino, una rassegna di due giorni iniziata questa mattina e promossa dal Consorzio di tutela del Conegliano-Valdobbiadene.
All’evento partecipano circa 30 aziende vitivinicole della zona, l’Associazione per il patrimonio Unesco delle colline del Prosecco e vari esponenti della stampa nazionale di categoria, oltre a numerosi autori di produzioni letterarie dedicate al vino.
Uno spazio particolare è stato dedicato ai cinque giovani finalisti del premio Campiello i quali, ospitati da tre giorni nella tenuta Collalto, hanno composto dei racconti ispirati al territorio visitato ed all’attività dei produttori del famoso vino con le bollicine.
“Abbiamo immaginato questo festival – ha sottolineato Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di tutela della Docg – perché avevamo bisogno di poter condensare nelle parole il valore del nostro vino e delle colline del ‘Conegliano Valdobbiadene'”.
“In questo periodo storico abbiamo tantissime sfide da affrontare e tantissime situazioni difficili che vanno superate, in cui abbiamo veramente bisogno di tornare entro noi stessi ed entro la nostra denominazione per ripercorrere il passato traendone aspetti e messaggi per il futuro che devono proprio essere scritti, segnati e ricordati” ha concluso Bortolomiol.
“Co(u)ltura Conwgliano-Valdobbiadene”, questo il nome del Festival, ha l’ambizione di dimostrare che il vino non è soltanto un prodotto da consumare, ma espressione culturale, passione, fatica e condivisione.
ANSA