Soppressione Distretto Sanitario di Senise da parte dell’ASP di Potenza – nota del Sindaco di Senise
"Pronti ad intraprendere iniziative di protesta, se le nostre richeste non vengono ascoltate"
Il Sindaco di Senise , Giuseppe Castronuovo ha inviato una nota indirizzata al Presidente della Regione Bardi, al Direttore generale ASP Basilicata e all”Assessore alla Salute e Politiche Sociali Francesco Fanelli, in merito alla soppressione del Distretto Sanitario di Senise.
Di seguito la nota del Sindaco di Senise
” E’ con rammarico che apprendiamo dell’adozione da parte dell’Azienda Sanitaria di Potenza della deliberazione n. 305 del 02/05/2023 con cui in attuazione del nuovo assetto territoriale di cui al DM n.77/2022 e della D.G.R. n. 948/2022 viene soppresso il Distretto Sanitario di Senise e non viene confermato la individuazione quale ambito territoriale distrettuale .
Con tale decisione-prosegue il Sindaco di Senise- non si è tenuto in considerazione delle note inviate dall’Anci regionale e del Comune di Francavilla,capofila della nostra Area Interna, dove chiedevamo la conferma del distretto di Senise e il miglioramento e rafforzamento dell’Ospedale di Chiaromonte.
Ciò in quanto il predetto Decreto Ministeriale prevede al punto 49 la possibilità di derogare allo standard minimo di 60.000 abitanti ” in considerazione delle caratteristiche geomorfologiche del territorio o della bassa densità della popolazione residente”.
Non le sfuggirà che il Senisese e costituito da una porzione di territorio omogeneo con Comuni appartenenti alle aree interne per lo più con scarsa popolazione, costituita prevalentemente da anziani e con viabilità difficoltosa in particolare nella stagione invernale.
Eliminare da questo territorio il luogo della gestione e del coordinamento funzionale ed organizzativo della rete dei servizi socio-sanitari a valenza sanitaria e sanitari territoriali vuol dire condannarlo ad ulteriore marginalità.
Se a questo si aggiunge la scelta di non individuare l’ospedale di comunità nel P.O.D. di Chiaromonte ( che avrebbe consentito anche una ottimizzazione dei costi) appare evidente come questa Area sia stata a livello regionale ulteriormente marginalizzata a favore di realtà peraltro già sede di numerosi servizi.
Si rammenta- continua la nota del Sindaco- che il 26 gennaio , data di presentazione del piano alla presenza del direttore generale di Agenas Domenico Mantoan , si prese pubblico impegno di coinvolgere i territori, cosa che almeno nella nostra area non è avvenuta.
Qualora questa nostra richiesta -conclude il Sindaco-resti disattesa saremo costretti , nostro malgrado, ad intraprendere iniziative di protesta” .