TRATTA E SFRUTTAMENTO: LE NUOVE DINAMICHE Una giornata di studio promossa dalla cooperativa sociale Adan
Camerun, Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio. Ma anche Moldavia, Romania, Ucraina. E’ la ”geografia del dolore” dei volti e delle storie delle donne, ma in alcuni casi anche degli uomini, strappati alla rete terribile della tratta e dello sfruttamento, sessuale e lavorativo, e portati in luoghi protetti dove ognuno di loro possa ricominciare.
L’iniziativa è promossa dalla società cooperativa Adan nell’ambito del progetto ”Persone non schiave” della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità. Nata in casa Cestrim, dal 2018 la cooperativa, da sempre impegnata nell’erogazione di servizi socio-assistenziali ed educativi in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione, è il riferimento per le attività di emersione e contrasto del fenomeno di tratta. Un’attività di emersione che si svolge attraverso (ma non solo) il lavoro dell’unità di strada che presidia costantemente l’intera regione e gli insediamenti informali dei braccianti agricoli.
L’iniziativa del 19 maggio sarà divisa in due parti: il programma della mattina, a partire dalle 9.30, prevede un momento di formazione che racconterà il fenomeno, con uno sguardo sulle vicende nazionali e sulle nuove rotte che interessano anche la Basilicata.