Per il Papa nuovo ricovero al Gemelli. Bruni: ‘In ospedale per una laparotomia’
'La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni'
Papa Francesco è al policlinico Gemelli.
Il Pontefice è entrato dall’ingresso principale, salutato da una piccola folla di giornalisti e curiosi.
La macchina del Papa, con i vetri oscurati, è arrivata direttamente nell’edificio del Gemelli da un passaggio secondario, lo stesso utilizzato per il precedente ricovero.
Era scortata da alcune auto blu del Vaticano e anche della polizia italiana. Ora il Papa è al decimo piano. Nello stesso edificio è il reparto di gastroenterologia.
Il Pontefice al “termine dell’udienza generale – ha detto in una comunicazione ai giornalisti il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni – al Policlinico Universitario Gemelli dove nel primo pomeriggio sarà sottoposto in anestesia generale ad un intervento chirurgico di Laparotomia e plastica della parete addominale con protesi“.
“L’operazione, concertata nei giorni scorsi dall’equipe medica che assiste il Santo Padre, sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti.
La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale”.
“Avete visto il comunicato stampa, io credo che non ci sono da aggiungere altre parole. Lo seguiamo col nostro affetto – così il cardinale Pietro Parolin ha risposto ai giornalisti sullo stato di salute del Papa -, lo seguiamo con la nostra preghiera, sperando che tutto possa risolversi al più presto e lui ritorni all’esercizio del suo ministero”.
Alla domanda se è preoccupato, ha risposto: “Non saprei cosa dire perché non ho elementi per dire né in un senso né nell’altro. Mi pareva che il comunicato cercasse di dire le cose in maniera molto tecnica, che forse non è così facile neanche capire, ma di dare gli elementi che permettono di inquadrare il problema”.