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Senise tra i romanzi del Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 con Vito Briamonte

Senise partecipa al Premio Letterario il Borgo Italiano 2023 Edizione Borgo di La Martella attraverso la sezione Romanzo Edito grazie a un’opera di Vito Briamonte dal titolo “C’è un paese tra le nuvole che si chiama Senise”, edita da Edizioni dell’Ippogrifo.

Senise è un comune italiano di 6522 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata.

Il centro abitato sorge a 335 metri sul livello del mare e una vecchia tradizione narra che il paese fosse posto più in basso, verso la confluenza del Serrapotamo col Sinni, ma per la mortifera malaria fu abbandonato ed edificato nel punto dov’è attualmente collocato. La tradizione avrebbe un fondamento nel significato del toponimo Senise, che vorrebbe significare “luogo del Sinni”.

Da visitare il centro storico del paese, sviluppatosi ai piedi di un castello medievale, lungo le pendici del colle, costituito da vicoli e caseggiati anch’essi medievali, che possono diventare un labirinto inestricabile. Importanti palazzi nobiliari sono all’interno del borgo antico: Palazzo Crocco, Palazzo Guerriero, Palazzo Donnaperna, Palazzo Sole, Palazzo Marcone e Palazzo Barletta. Di notevole interesse i loro portali in pietra lavorati in modo particolare.

Altro elemento di forte interesse è la chiesa di San Francesco, edificio costruito nel 1200 quale chiesa annessa ad un convento di frati francescani.

La diga di Monte Cotugno, situata a Senise, è la più grande diga d’Europa costruita in terra battuta. Essa consente di invasare le acque del fiume Sinni per usi agricoli, industriali, potabili e civili. Il lago ha una regolazione pluriennale e per assicurare la massima frequenza di riempimento del serbatoio è previsto di convogliare in esso le acque del torrente Sarmento e del fiume Agri, intercettate in apposite sezioni di sbarramento e condotte tramite gallerie di valico.

La gastronomia locale è famosa per il suo peperone di Senise, una delle varietà più pregiate a livello nazionale. Noto in dialetto locale come Źafaran; si fregia del marchio IGP dal 1996. Con i peperoni di Senise si realizzano numerosi piatti della tradizione contadina. Generalmente vengono essiccati e diventano “cruschi” cioè croccanti. Passati in olio bollente (o talvolta al forno) e salati, accompagnano pasta, formaggi e verdure come fave o insalate.

 

Premio Letterario il Borgo Italiano

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