CULTURA E EVENTI

Ravenna celebra Dante con Letture Classensi e cerimonie

Il 9 e 10 settembre 702/o Annuale della morte del Sommo Poeta

Ravenna celebra Dante il 9 e 10 settembre con le Letture Classensi e le cerimonie per il 702/o Annuale della morte.

Domenica 10, in particolare, la città ricorderà il Sommo Poeta come da tradizione: il programma prevede di ripercorrere i passi che recentemente, in occasione del settimo centenario della morte, avvenuta nel 1321, sono stati vivificati dalla fiamma della memoria dantesca tenuta sempre viva dalla città “vestale” di Dante, che seppe garantirgli pace e serenità negli ultimi anni di vita.

Quest’anno l’appuntamento è preceduto dall’ultimo incontro delle Letture Classensi 2023, originariamente previsto per il 20 maggio e annullato a causa dell’alluvione: il 9 verrà presentato il volume n.51 delle Letture, intitolato Dante e l’eredità dei classici, a cura di Stefano Carrai, ed è in programma una visita guidata alla mostra Il Dante di Wolfango.

Domenica 10 la giornata inizierà alla biblioteca Classense con la prolusione, tenuta quest’anno dallo scrittore Paolo Nori, che l’ha intitolata I sandali di Dante.

Poi, alla Tomba di Dante, Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, leggeranno il Canto II dell’Inferno, con la partecipazione dei cittadini della Chiamata Pubblica, che dal 2017, con la coproduzione di Ravenna Festival e del Comune di Ravenna, lavorano insieme alle Albe per “mettere in vita” le cantiche della Divina Commedia.

A precedere i versi danteschi sarà una lirica del poeta Nevio Spadoni sulla recente alluvione, mentre Isabella Ragonese – attrice, drammaturga, regista tra teatro e cinema – sarà impegnata con il Canto V dell’Inferno in piazza San Francesco.

Sarà poi la volta della Messa di Dante, presieduta dal vescovo emerito di Verona Giuseppe Zenti, nella basilica di San Francesco, quindi all’interno della Tomba di Dante si terrà la Cerimonia dell’Olio, tradizionale offerta dell’olio al sepolcro del poeta da parte del Comune di Firenze e rappresentazione dell’unione delle due città nel ricordo di Dante, un evento che si tiene dal 1908.

La giornata si concluderà con il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, che sarà protagonista della Lettura perpetua e reciterà il XXII canto del Paradiso. In occasione dell’annuale saranno numerose anche le iniziative, tra laboratori e visite guidate, curate dall’Istituzione Biblioteca Classense e dalla Fondazione RavennAntica.

ANSA

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