CULTURA E EVENTI

Il festival della letteratura di viaggio cambia l’ambiente

Dal 21 al 24 settembre a Villa Celimontana a Roma

ROMA – “Cambiare ambiente” per scoprire e conoscere luoghi e culture, vicini e lontani.

È il file rouge della 14/a edizione il Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dalla Società Geografica Italiana e organizzato dall’Associazione Cultura del Viaggio, dall’11 al 24 settembre.

Due intensissime settimane con un Pre-Festival dall’11 al 20 settembre, in diversi luoghi della città, che inizierà con la rievocazione del 50/o anniversario del golpe cileno del 1973.

Presso Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, alle 18.30, si renderà omaggio allo scrittore cileno Luis Sepúlveda, con il Premio speciale Navicella d’Oro per la letteratura che verrà consegnato alla poetessa cilena Carmen Yanez, sua compagna di vita, e (alla memoria) allo scrittore scomparso tre anni fa.

Alle 20, sempre a Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, ci sarà la proiezione di Santiago, Italia di Nanni Moretti, il docu-film che racconta – attraverso le testimonianze dei protagonisti e materiali d’epoca – i mesi successivi al colpo di stato in Cile del 1973, concentrandosi sul ruolo esemplare svolto dall’Ambasciata Italiana che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime.

Dal 21 al 24 settembre la fase più intensa del festival a Palazzetto Mattei in villa Celimontana con incontri, reading, premi.

Il premio Kapuściński per il reportage in memoria del grande giornalista e scrittore polacco, verrà assegnato a Luca Sofri, direttore della testata online Il Post; ad Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale; al regista Matteo Garrone per il suo film Io Capitano sul viaggio di due migranti dall’Africa fino in Europa, attraverso il Sahara e il Mediterraneo.

I premi Navicella d’Oro di quest’anno sono sei. Oltre a quello speciale per la letteratura a Yanez-Sepúlveda, saranno assegnati all’astrofisico Carlo Rovelli, allo scrittore austriaco Christoph Ransmayr, all’Ipcc-Intergovernmental Panel on Climate Change e al movimento Fridays for Future e, infine, alla Rete 26 febbraio e ad alcuni rappresentanti della Comunità di Cutro per la solidarietà e l’accoglienza in occasione del drammatico naufragio dello scorso inverno.

Il momento conclusivo del Festival, domenica 24 settembre, sarà dedicato allo spazio e “agli infiniti mondi” con un’intervista a Carlo Rovelli e una lezione rock di Gino Castaldo per ricordare il 50/o anniversario di The Dark Side of the Moon.

Da venerdì 15 a domenica 17 settembre previsti numerosi eventi laboratoriali, passeggiate tematiche e visite guidate con il programma completo su www.festivaletteraturadiviaggio.it.

In particolare il 21 settembre, alle ore 22, sarà realizzata la passeggiata notturna teatralizzata, ispirata a Calvino, dal titolo Se una notte d’autunno un viaggiatore, sul tracciato dell’Appia Antica.

“Siamo davvero lieti – dichiara Claudio Cerreti, presidente della Società Geografica Italiana – che il Festival torni presso la sua sede naturale: Palazzetto Mattei a Villa Celimontana che, ancora una volta, si trasforma in una autentica casa del viaggio”.

“Anche in questa edizione – aggiunge Antonio Politano, direttore artistico del Festival – abbiamo voluto offrire un programma ricco e articolato tra letteratura, geografia, reportage e fotografia, con un’attenzione particolare alle tematiche ambientali come indica lo stesso claim del Festival: Cambiare ambiente.

Un invito in due sensi: da una parte, a mutare luogo, contesto, muoversi, viaggiare; dall’altra, a essere coscienti della crisi climatica come chiave per un futuro più sostenibile, ad agire per prendersi davvero cura di ciò che ci circonda”.

ANSA

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