CULTURA E EVENTI

II Edizione, il Premio Vincenzo Valicenti viene assegnato a Scambiologico di Potenza

Le menzioni d'onore a Rosa Gentile, Filippo Radogna, Vincenzo Castoro, Anna Lanza Giuseppe Veneziano e Augusto Toto

Il Comune di Rotondella e l’associazione Orto Sociale, in occasione della II edizione del Premio, hanno ricordato la figura di Vincenzo Valicenti la cui lungimiranza nello sviluppo dell’agricoltura è sotto gli occhi di tutti.

Con lui furono istituiti campi dimostrativi, introdotte le coltivazioni industriali di pesco, albicocco, susino e agrumi nel Metapontino, di melo e pero nelle aree interne della Val d’Agri.

Il lavoro appassionato svolto per il rilancio delle olive al forno di Ferrandina, della viticoltura nel Vulture e per l’applicazione dell’irrigazione localizzata a goccia.

Con lui sono state realizzate le prime mostre pomologiche di pesco e fragola. Ancora possiamo accreditare a Valicenti l’introduzione nel Metapontino della coltivazione della fragola con piantine frigocoservate, delle colture in serra, e la difesa del grano duro con il recupero della varietà Cappelli.

Un funzionario con la passione e l’amore per la sua terra, come ha ricordato anche la nipote Marta Valicenti.

Una panoramica sulla sua figura curata da Filippo Radogna e Vincenzo Castoro, che ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale Cosimo Latronico e del Sindaco Gianluca Palazzo. Entrambi non hanno fatto mancare un puntuale sostegno al racconto, proiettando la discussione verso il futuro dello sviluppo sostenibile del territorio.
Ad aggiudicarsi il Premio nella seconda edizione è stata l’iniziativa Scambiologico, la prima green station d’Italia con un supermercato a chilometro zero e uno spazio per eventi e formazione.

Realizzata da Legambiente Basilicata recuperando l’ex magazzino merci della stazione di Potenza Superiore, concesso in comodato d’uso da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).

La sua anima sostenibile, parte dalle fondamenta e arriva fino al tetto: “Grazie ai finanziamenti stanziati da Fondazione con il Sud abbiamo ristrutturato l’immobile, risalente ai primi anni del ‘900, che è stato convertito in un edificio di classe energetica A4.

 

Abbiamo isolato termicamente la struttura e le fondazioni. Non abbiamo l’allaccio al gas e produciamo più energia di quella che consumiamo attraverso un impianto fotovoltaico a pannelli solari. Insomma, siamo a impatto zero”, ha affermato Marco De Biasi, ex presidente di Legambiente Basilicata e attualmente amministratore unico di Energaia srl, l’impresa sociale che gestisce Scambiologico.

Le menzioni d’onore sono state assegnate a Rosa Gentile (impegno sociale), Filippo Radogna e Vincenzo Castoro (comunicazione istituzionale), Anna Lanza (divulgazione ambientale) Giuseppe Veneziano (Pubblica Amministrazione) e Augusto Toto (promozione della cultura sportiva).

Il Premio Vincenzo Valicenti anche per la seconda edizione è stato realizzato dall’artista della ceramica Rosalia Violante sviluppando il tema assegnato dal committente Orto Sociale “Agenda 2030 obiettivo 6: acqua pulita. Garantire a tutti la disponibilità e l’accesso ad acqua pulita”.

Durante le attività del Premio il prof Annibale Formica ha illustrato il ruolo e l’importanza degli ecomusei per lo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al neocostituito Ecomuseo della Siritide, mentre gli artisti Sabrina Pugliese e Antonio Dimatteo hanno allestito un percorso artistico che ha accompagnato gli ospiti prima della premiazione.

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