CRONACA

L’anello di fuoco sul cielo delle Americhe, le immagini

L’eclissi anulare di Sole ha dato spettacolo

L’anello di fuoco si è disegnato puntualmente nel cielo delle Americhe: l’eclissi anulare di Sole, non visibile dall’Europa, ha dato spettacolo mentre la Luna nuova attraversava lo spazio fra la Terra e il Sole, fino a coprire parzialmente con la sua ombra il disco solare, lasciando visibile solo un anello luminoso.

Quindi la luna ha proseguito il suo cammino, lasciando lentamente scoprire il disco solare.

In Europa il fenomeno non è stato visibile, ma le immagini sono arrivate anche in Italia, tramite il Virtual Telescope, da numerosi osservatori americani di Arizona, Utah, California, Panama, Florida e New Mexico. Alcuni telescopi hanno anche immortalato un brillamento solare avvenuto al culmine dell’eclissi anulare.

Lo spettacolo dell’eclissi anulare di Sole ha attraversato il cielo partendo dagli Stati Uniti Nord-occidentali, per poi spostarsi sopra Messico, America Centrale e Sud America, uscendo infine dal Brasile.

Per avere un’eclissi totale, invece, la Luna deve trovarsi abbastanza vicina al nostro pianeta da coprire completamente il disco solare nel cielo: un fenomeno di questo tipo è atteso per l’8 aprile 2024, ma sfortunatamente anche in quel caso l’eclissi sarà visibile solo dalle Americhe.

Durante un’eclissi anulare come quella di domani, il cielo rimane abbastanza luminoso, anche con il Sole coperto al 90%.

L’anello di fuoco potrà essere ammirato solo da coloro che si trovano su una ristretta traiettoria, ma nelle zone limitrofe si riuscirà comunque a vedere un’eclissi parziale, che si verifica quando Terra, Luna e Sole non sono perfettamente allineati.

Durante l’eclissi si potranno anche sperimentare alcuni cambiamenti dovuti al raffreddamento della ionosfera causato dalla momentanea oscurità.

La ionosfera costituisce il confine tra la bassa atmosfera terrestre e il vuoto dello spazio ed è formata da particelle cariche elettricamente per via della radiazione solare.

Un’eclissi, dunque, ‘spegne’ il meccanismo che fa caricare le particelle della ionosfera imitando le condizioni notturne, perciò i numerosi segnali di comunicazione che passano attraverso questa zona potrebbero subire interruzioni.

Il prossimo appuntamento con un’eclissi, questa volta visibile dall’Europa, è con l’eclissi parziale di Luna del 28 ottobre. La fase di totalità sarà osservabile anche dall’Italia.

ANSA

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