CRONACA

Oltraggiate a Roma due pietre d’inciampo

Ignoti tentato di bruciarle, ricordavano due deportati

Ignoti hanno tentato di dare fuoco a due pietre d’inciampo a Roma. Il fatto è avvenuto a Trastevere, e ricordavano la deportazione di Michele Ezio Spizzichino e Amedeo Spagnoletto.

Ad accorgersi che le due pietre erano completamente annerite è stata una signora di passaggio in via Dandolo.

La dinamica dell’atto è ancora da accertare. Le pietre ora sono state ripulite.

“Se fosse confermato che si tratta di un atto di profanazione deliberato, sarebbe gravissimo.

Le pietre d’inciampo per la nostra comunità e per tutti i romani hanno un alto e drammatico significato di memoria e omaggio alle vittime della follia antisemita.

Mi auguro che non si ripeta anche da noi quanto purtroppo sta avvenendo in altri Paesi europei, in particolare a Parigi. Ribadisco la piena fiducia nella vicinanza e vigilanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine”, il commento del presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun.

ANSA

 

 

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