Resoconto del presidio permanente per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e Cisgiordania
Si è chiuso ieri con l’ultima giornata, il “Presidio Permanente per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e Cisgiordania” tenuto a Matera dall’1 al 5 novembre e organizzato dal neo-costituito Comitato per la Pace di Matera a cui hanno aderito decine di cittadini e associazioni del territorio materano.
L’obiettivo per il quale il presidio è nato è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché vengano affrontate la crisi umanitaria a Gaza e le violazioni dei diritti umani nei territori occupati e che sia protetta la popolazione civile coinvolta nel conflitto israelo – palestinese.
Tanta la partecipazione di cittadini, professionisti e associazioni che si sono avvicendati nelle 5 giornate di presidio. Il primo giorno “IAC Centro Arti Integrate” ha preso parte all’incontro con una lettura collettiva di «La crociata dei bambini» di Bertold Brecht, un racconto in strofe che racconta l’esodo disperato di un gruppo di bambini rimasti soli e in cerca di un luogo di pace nella Polonia del 1939.
Nella seconda giornata Saverio Mannarella, che ha lavorato come operatore umanitario in Palestina per più di tre anni con l’ONG CRIC – Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione, ha condiviso con i partecipanti la mostra fotografica narrante “Palestina La vittoria degli sconfitti” (Edizioni del Maquis) che ripercorre i fatti più salienti del conflitto israelo – palestinese fino agli anni ‘90.
La terza giornata è stata dedicata ad una lettura corale di opere di poeti e autori israeliani e palestinesi che nel tempo hanno scritto sulla drammatica situazione che segna la vita di questi popoli. Tra i testi scelti “Apeirogon” di Colum McCann, “Il sogno dei gigli bianchi” di Mahmoud Darwish, “There is no wall in the sea” di Sakir Khader, “Gaza, Restiamo Umani” di Vittorio Arrigoni e “L’intifadah palestinese: i diritti violati in Israele” di Paola De Giorgis.
Nella giornata di sabato è stata invitata una famiglia palestinese, protagonista della diaspora, che ha raccontato ai presenti la propria esperienza personale e il dolore di non poter abbracciare i propri cari da più di 20 anni. Al racconto intimo e personale, si è alternata la narrazione lucida di Vincenzo Mongelli, esperto di diritto internazionale, sulle cause del conflitto, sugli oltre 70 anni di risoluzioni ONU disattese e su possibili scenari futuri.
Infine, nella giornata di ieri hanno dialogato il professore di Storia e Filosofia Antonio Califano e l’operatore umanitario Saverio Mannarella i quali hanno ricostruito la lunga storia di conflitti che ha attraversato Gaza e la Cisgiordania e hanno anche parlato delle esperienze personali vissute in quei territori. Al dibattito hanno preso parte attivamente anche alcuni tra i presenti con domande e racconti personali a conferma di un’interessata partecipazione e della necessità di aprire un dibattito su questi temi.
Da segnalare che nella giornata di venerdì 3 novembre il consiglio comunale di Matera si è unito al coro di altri organi istituzionali approvando all’unanimità l’appello alla pace inserito come ordine del giorno e invitando il Comitato a prendere parte alla seduta del Consiglio.
Durante ogni giornata il Comitato ha stilato e condiviso un bollettino con gli avvenimenti salienti, le dichiarazioni più importanti e i tragici numeri di morte. Ieri il Comitato ha condiviso con i presenti una triste riflessione: «dall’1 novembre a ieri, ovvero nei soli 5 giorni di Presidio, sono 1400 le persone rimaste uccise nell’assedio. Esattamente il numero di israeliani uccisi nell’attentato del 7 ottobre. E il numero di morti coinvolge donne, bambini, anziani, giornalisti e operatori sanitari Una violenza così atroce non si rileva in nessun altro conflitto.»
Il comitato ha invitato i presenti a seguire il canale Instagram @comitatoperlapacematera e la pagina Facebook “Comitato per la Pace – Matera” per restare aggiornati sulle future iniziative che verranno organizzate e per partecipare all’apertura dell’urna per la raccolta fondi che verranno destinati a Medici Senza Frontiere per donare medicinali e dispositivi sanitari.
Le associazioni che hanno aderito al Comitato per la Pace sono: ANPI Matera, Fridays For Future – Matera, Collettivdonnematera, FILEF Basilicata, CGIL Matera, SPI CGIL Matera, Schierarsi, UISP Matera, IAC Centro Arti Integrate, Partito Democratico sezione di Matera, TAM Tower Art Museum, Masseria Fragennaro, Partito Rifondazione Comunista Basilicata, Amabili Confini, Noi Ortadini APS.
Per aderire è possibile contattare il Comitato all’indirizzo [email protected]