Spopolamento, Cifarelli: riprendere esame Pdl in Commissione
Il consigliere regionale del Pd: “Misure a favore delle giovani generazioni e di contrasto allo spopolamento demografico in Basilicata: riprendere la discussione della Proposta di legge in Commissione”
“Ritengo che lo spopolamento della Basilicata rappresenti il tema da mettere in cima al prossimo programma elettorale del centrosinistra. Questo è quanto ho dichiarato sabato scorso ad un incontro dei Giovani Democratici di Matera sui temi della denatalità e dello spopolamento. In questi anni il centrodestra in questo ambito non ha messo in campo alcuna vera politica, ma solo vuota retorica tanto con il famigerato ‘Piano strategico’ quanto nei confronti dei giovani studenti dell’Unibas che chiedevano attenzione. E’ datata 2021 una Proposta di legge regionale del Partito democratico che ignorata dal centrodestra giace ormai impolverata nei cassetti della terza e della quarta Commissione. La Pdl è denominata: ‘Misure a favore delle giovani generazioni e di contrasto allo spopolamento demografico in Basilicata’ e si propone di affrontare in maniera organica la piaga dello spopolamento dei nostri borghi e la conseguente fuga dei giovani cervelli lucani”.
E’ quanto dichiara il capogruppo regionale del Partito democratico, Roberto Cifarelli, che spiega contenuti ed obiettivi della proposta di legge.
“L’iniziativa legislativa – dice Cifarelli – si propone di affrontare il tema in maniera organica e prevede diverse misure di sostegno: 1) Zona Economica Giovanile, 2) Comuni in Crescita, 3) Conto Opportunità. 4) Scuola e Università.
Zona Economica Giovanile (Z.E.G.) con l’obiettivo di favorire il rientro in Basilicata dei cittadini nati o residenti alla nascita in Basilicata in possesso di un titolo di laurea, – continua l’esponente Pd – che svolgono un’attività di lavoro dipendente o di lavoro autonomo fuori dalla regione Basilicata da almeno dodici mesi continuativi e favorire la residenza in Basilicata dei giovani under30 nonché sostenere le iniziative imprenditoriali costituite prevalentemente dai suddetti soggetti beneficiari. La Zona Economica Giovanile coincide con l’intero territorio regionale e prevede una serie di aiuti nell’ambito della fiscalità regionale e agevolazioni nella fruizione di servizi.
Comuni in crescita. La nostra regione consta di 102 Comuni (su 131) al di sotto dei 5.000 abitanti. Con questa proposta si intendono rafforzare e sostenere una serie di servizi, anche privati, considerati essenziali dalle comunità: le edicole, gli uffici postali, le attività commerciali che sono diventati con il passare del tempo dei presìdi di convivialità indispensabili per evitare la fuga dai piccoli comuni. Inoltre – specifica Cifarelli – si introducono due misure per incentivare ulteriormente la residenzialità e la ‘vita’ dei Comuni lucani: la prima prevede la possibilità da parte di Regione, Provincia e Comuni di concedere o locare a titolo gratuito siti o immobili di rispettiva appartenenza, non utilizzabili e non destinabili ad esigenze istituzionali in favore di persone fisiche che non abbiano compiuto il quarantesimo anno di età al momento della pubblicazione dei relativi bandi di gara oppure di imprese , di associazioni o di società cooperative ognuna di esse costituite in prevalenza da soggetti under40 al momento della pubblicazione dei relativi bandi di gara. La seconda, invece, è denominata ‘Casa a 1 euro’ e prevede la possibilità da parte dei Comuni di acquisire a prezzo simbolico, previa adesione del legittimo proprietario alla misura proposta, un bene immobile privato non utilizzato e/o in stato di abbandono, e di assegnarlo, sempre a prezzo simbolico, tramite procedure di evidenza pubblica ad altri privati che nell’arco di un determinato periodo si impegnano a riqualificare l’immobile ed abitarlo”.
Conto opportunità. E’ una misura destinata ai giovani che compiono diciotto anni e risiedono in Basilicata da almeno cinque anni. Si configura – aggiunge il rappresentante del Partito democratico – come un conto individuale da mettere a disposizione dei nostri ragazzi, i quali possono liberamente scegliere quando e dove utilizzarlo nei seguenti ambiti: Passaggio ed integrazione scuola/lavoro; Assegni di ricerca e Borse di studio per esperienze in imprese o Master post universitari e corsi di alta formazione; Accesso a corsi di formazione presso le aziende oppure presso le amministrazioni pubbliche o enti locali; Incentivi all’impiego e autoimpiego; Sostegno ai nuclei familiari (bonus abitazione).
Scuola e Università. Si propongono una serie di iniziative con le scuole secondarie di primo e secondo grado, al fine di ‘aprire’ gli Istituti scolastici al territorio circostante. Far conoscere le bellezze del territorio, far apprezzare le realtà associative ed imprenditoriali presenti, favorire una connessione forte con le Istituzioni locali in modo da rendere vivo il concetto di cittadinanza e amare ancora di più la propria terra. Infine si vuole maggiormente incentivare l’iscrizione alla nostra Università e si propone, per i neodiplomati lucani, di rimborsare le tasse universitarie per tutta la durata del corso di laurea. La sostenibilità economica del provvedimento legislativo è assicurata da: fondi regionali, royalties petrolifere e dalla nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027. I contenuti di questa proposta di legge – conclude il Capogruppo regionale del Partito democratico – possono essere una traccia per la definizione di politiche strutturali di contrasto allo spopolamento nell’interesse della Basilicata”.