CRONACA

Federmoda-Confcommercio su “Black Friday” e saldi invernali

Anche in Basilicata  “il Black Friday” impatta  sulle abitudini di acquisto, ma anche sulle scelte degli operatori, in particolare della moda, che devono rispondere alla voglia dei consumatori di fare acquisti economicamente e ambientalmente sostenibili e alla necessità di diffondere maggior consapevolezza sul valore e la qualità dei prodotti in vendita.

A sostenerlo è la Federazione Moda Italia-Confcommercio: Ciascun operatore del fashion è libero di scegliere la migliore strategia per la sua clientela e la sua azienda, ma va da sé che quest’evento, che dovrebbe durare un solo giorno, per taluni soprattutto sul web dura anche una settimana e oltre”.

“Operiamo su uno stesso mercato e quindi – sottolinea Antonio Sorrentino, referente Federmoda Potenza – ci aspettiamo le stesse regole..

I consumatori richiedono certezze sull’origine dei prodotti e sulla trasparenza dei prezzi e sicuramente questo non può avvenire con continue promozioni che li disorientano e non li tutelano. I nostri negozi di moda – a differenza di altri settori – non solo non hanno incrementato i prezzi, ma contribuiscono a tenerli bassi anche sotto Natale e, con le loro vetrine addobbate, illuminano animi e città, rendendo più attraenti i nostri centri.

Il nostro suggerimento ai consumatori è di chiedere sempre consigli e di fare acquisti nei negozi di vicinato, dei propri paesi, di fiducia, perché la fiducia non tradisce mai neanche con il Black Friday”, continua Sorrentino.

 Per gli esercenti di Federmoda è questa l’occasione per rilanciare la proposta di rivedere l’avvio dei saldi di fine anno.

“Bisogna ritornare alla vera stagionalità, sia nelle vendite che negli acquisti. Sono molti anni che chiediamo il posticipo dei saldi, la nostra posizione è sempre quella ed è irremovibile” spiega Sorrentino, dando voce alle preoccupazioni dei tanti negozianti che attendono di sapere se i saldi saranno confermati dalla Regione al primo giorno feriale antecedente l’Epifania, con il divieto di vendite stagionali nei trenta giorni antecedenti, come oramai di consueto, o se qualcosa, con l’arrivo del 2024, finalmente e necessariamente cambierà.

“E’ da tanto tempo che chiediamo con forza il posticipo dei saldi per ridare una logica a questo tipo di promozione – chiariscono da Confcommercio Potenza– Lo scopo originario dei saldi era quello di offrire ai negozianti l’opportunità, a fine stagione, di incrementare le vendite di quei capi che altrimenti rischierebbero di rimanere in magazzino per un altro anno, costituendo un peso economico per l’impresa, e dall’altra di consentire ai consumatori di acquistare a prezzi scontati per rinnovare il guardaroba sul finire dell’inverno, pensando anche all’anno successivo.

Questo spirito è stato poi perso con la corsa all’anticipo, spinta soprattutto dalle aggressive politiche commerciali delle grandi catene del retail e dell’on line sino appunto al il Black Friday”.

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