Confcommercio: Progetto Cities per rigenerare centri storici
Alla scomparsa nel centro storico di Potenza dal 2012 al 2022 di 84 negozi di commercio al dettaglio (erano 437 e sono diventati 353) – in Italia hanno chiuso quasi 120mila esercizi commerciali nei centri storici delle città di media dimensione, di attività tradizionali – come negozi di libri e giocattoli (-31,5%), mobili e ferramenta (-30,5%), abbigliamento (-21,8%) – Confcommercio risponde con il Progetto Cities.
E’ un progetto avviato nel corso del 2023 che considera le città come laboratori del cambiamento e si propone come piattaforma di conoscenza multidisciplinare per migliorare i centri urbani e sostenere le economie di prossimità.
Questo, in un quadro di reciproca collaborazione con gli amministratori locali e gli altri attori urbani per lavorare ad una nuova visione delle città italiane e del terziario urbano di mercato del prossimo futuro.
Un nuovo passo avanti è l’avvio nei prossimi mesi di un tavolo di lavoro congiunto nazionale Confcommercio-Anci sui temi della tutela dell’ambiente urbano.
Governare i cambiamenti economici, sociali e ambientali delle città per costruire un ambiente urbano sostenibile, contrastare il fenomeno della desertificazione commerciale anche attraverso l’attuazione di nuove politiche del commercio strettamente collegate a interventi di rigenerazione urbana, valorizzare le economie di prossimità e cogliere tutte le opportunità offerte dalle risorse previste dal Pnrr per il finanziamento di progetti strategici per comuni e città.
Questi, in sintesi, i temi da affrontare. Per il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli “nelle città e nei centri storici del nostro Paese le imprese, in particolare quelle dei servizi e del commercio, sono una componente fondamentale.
Rinnovando quest’anno per la terza volta il protocollo d’intesa per la rigenerazione con Anci, abbiamo confermato non solo l’impegno di Confcommercio per favorire uno sviluppo urbano sostenibile e valorizzare il ruolo sociale ed economico delle attività di prossimità nei centri urbani, ma anche la volontà di lanciare azioni condivise e stabilire una visione comune delle città italiane e del loro futuro, da perseguire attraverso uno sviluppo integrato capace di renderle più competitive, più sicure e più vivibili per residenti e turisti“.
“Con il progetto Cities, Confcommercio a livello nazionale mette la propria competenza al centro di un dibattito con le istituzioni e con l’opinione pubblica come autorevole soggetto di rappresentanza.
Promuove una nuova visione della città, sostenendo politiche urbane e territoriali per migliorare l’ambiente urbano e la vita dei cittadini, favorendo iniziative per lo sviluppo delle economie locali”: afferma il presidente Confcommercio Potenza Angelo Lovallo ricordando le iniziative avviate a Potenza e sul territorio da Confcommercio negli ultimi anni.
“La nuova intesa tra Confcommercio e Anci nazionale – aggiunge – sarà sicuramente da impulso per i rapporti con l’Anci Basilicata e i nostri sindaci ad individuare un percorso comune.
Confcommercio ha deciso di investire sullo studio delle molteplici questioni urbane, sulla sperimentazione di soluzioni alternative e sulla condivisione delle esperienze acquisite per promuovere la cura e la salvaguardia del bene comune a sostegno delle economie di prossimità.
E alla vigilia delle festività natalizie Confcommercio Potenza rilancia l’appello ai consumatori: “il negozio di vicinato è la tua famiglia: tienilo in vita” per acquisti negli esercizi del proprio quartiere e del proprio comune.
Negli ultimi anni, tanti lucani – dice Lovallo – hanno riscoperto il piacere degli acquisti nei negozi di vicinato.
Per questo abbiamo lanciato una campagna di comunicazione rivolta a tutti i cittadini, che li invita ad acquistare nei negozi del proprio comune, ora più che mai. Perché ogni singolo acquisto, in questo momento, può fare la differenza per la sopravvivenza delle attività di vicinato”.