POLITICA

Salvini: ‘Vogliamo un’Europa diversa, meno tasse e più sicurezza’

Il vicepremier a Bruxelles: 'Questa Europa non ci piace, cambiarla'

“Sono qui oggi a Bruxelles da ministro per evitare una nuova tassa europea, questa volta sui porti italiani.

E’ questa l’Europa che non ci piace. Quella della tassa sulle auto, per auto elettriche cinesi per tutti, quella sulla casa che costerebbe alle famiglie italiane fino a 50mila euro.

La Lega con i suoi alleati vuole un’Europa diversa: meno tasse e obblighi e più sicurezza, tutela dei confini, della salute e del lavoro dei cittadini europei.

Cambiare l’Europa si può, anzi si deve”. Lo afferma il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in un videomessaggio postato a margine dei lavori del Consiglio Ue Trasporti.

“Il settore dei trasporti marittimi è strategico per l’intera Ue – riflette Salvini – , come ricorderemo nel tardo pomeriggio quando insieme ai Paesi del Mediterraneo chiederemo di porre l’attenzione su Ets e nuove tasse che non aiutano l’ambiente ma danneggiano il trasporto marittimo e la competitività Ue”.

Il vicepremier e ministro dei Trasporti lo ha spiegato intervenendo al Consiglio Ue Trasporti e facendo riferimento all’estensione del sistema di scambio delle emissioni al settore marittimo, con possibili effetti negativi su alcuni porti del Med come Gioia Tauro. Sull’Ets, ha sottolineato, “siamo attenti alla salvaguardia della nostra industria marittima”.

Salvini: ‘Metsola vuole l’inciucio Ue, noi un centrodestra unito’

“C’è chi ripropone l’inciucio con le sinistre, che ha portato l’Europa ai problemi di oggi, e chi pensa ad un futuro di benessere fondato su lavoro, sicurezza e libertà, guidato dal centrodestra unito anche a Bruxelles. #FreeEurope”. Lo scrive il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in un messaggio su X nel quale rilancia una dichiarazione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, a favore di una “maggioranza europeista” in vista delle Europee.

Salvini: ‘Presto il nuovo codice strada, già meno vittime’

 “Siamo in fase di approvazione di un nuovo codice della strada” e “in questi primi nove mesi del 2023 i risultati concreti già si vedono, sono aumentati i controlli e sono diminuiti gli incidenti e le vittime”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, aggiornando gli omologhi europei sull’azione del governo italiano in tema di sicurezza stradale.

Il nuovo codice, ha ricordato Salvini, “prevede l’educazione stradale nelle scuole, più controlli e più sanzioni, ad esempio con il ritiro della patente temporaneo per chi utilizza lo smartphone durante la guida, con sanzioni più pesanti per i recidivi che guidano in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, con l’installazione ad esempio, dello strumento dell’alcol lock per bloccare l’accensione della vettura in caso di recidiva”.

“Stiamo pensando anche alle due ruote con investimenti per i guardrail salvavita per i motociclisti e regole più stringenti per i monopattini, che in Italia arrivano a viaggiare anche a 50-60 chilometri all’ora creando più di un problema”, ha sottolineato il ministro, indicando che la direzione intrapresa anche in Ue è “quella corretta”.

ANSA

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