World Press Photo Talks: Pegah Moshir Pour ospite d’eccezione
La lotta delle donne in Iran ed il diritto umanitario in tempo di guerra i temi al centro degli ultimi due appuntamenti
Ultimi due appuntamenti per World Press Photo Talks, la rassegna gratuita ospitata dalla Sala Conferenze del Teatro Margherita di Bari che affronta i grandi temi del contemporaneo insieme a giornalisti ed esperti, partendo dagli spunti offerti dalla 66esima edizione della World Press Photo Exhibition.
Due i talk che accompagneranno l’ultima settimana di apertura al pubblico della mostra di fotogiornalismo più prestigiosa al mondo, i cui temi traggono particolare spunto e ispirazione da alcune delle più suggestive opere esposte: si parte mercoledì 6 dicembre alle ore 19.00 con l’incontro dal titolo “Donna, vita, libertà: la lotta delle donne in Iran”; sul tema si confronteranno la consulente italo-iraniana e attivista dei diritti umani e digitali Pegah Moshir Pour e la Docente di Storia delle Filosofie Contemporanee e Coordinatrice del Dottorato in Gender Studies dell’Università di Bari Francesca Romana Recchia Luciani.
L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maddalena Tulanti e introdotto da Manoocher Deghati, fotoreporter di origini iraniane, vincitore di World Press Photo e del Premio Pulitzer per la fotografia. A partire dagli scatti che compongono il reportage del fotogiornalista Ahmad Halabisaz esposto nella 66esima World Press Photo Exhibition, il talk esaminerà l’attuale condizione dei diritti delle donne in Iran a seguito delle proteste di massa scaturite dall’arresto e la morte di Mahsa “Jina” Amini, una donna curda di 22 anni presa in custodia dalla polizia religiosa della Repubblica islamica per aver violato la legge sul hijab obbligatorio in Iran.
Le proteste, nonostante i violenti attacchi subiti dai manifestanti, si sono rapidamente diffuse in tutte le regioni iraniane, coinvolgendo trasversalmente tutte le fasce d’età e le classi sociali: per dimostrare la loro opposizione al governo, le donne in Iran sono uscite in pubblico senza indossare l’hijab, trasformando la loro vita quotidiana in un atto di disobbedienza civile.
L’ultimo appuntamento della rassegna avrà luogo il giorno successivo, giovedì 7 dicembre alle ore 19.00 e affronterà il tema dei diritti umani in tempo di guerra. A parlarne saranno la Docente di Economia Politica dell’Università degli Studi di Bari, Valeria Cirillo e l’operatrice umanitaria UNICEF Costanza Pasquali Lasagni.
Anche in questo caso diversi sono gli spunti che giungono dai lavori esposti nella mostra fotografica World Press Photo a partire proprio dalla ‘foto dell’anno’ – selezionata tra gli scatti che compongono il reportage del fotografo Evgeniy Maloletka – che rappresenta l’assedio della città di Mariupol a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe.
L’incontro, reso ancor più attuale a causa della ri-esplosione del conflitto israelo-palestinese, é stato realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il CIRP – Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Pace “Giuseppe Nardulli”.
“World Press Photo racconta attraverso le immagini i più rilevanti fenomeni politici, economici e sociali dell’ultimo anno – spiega Giuseppe Moro, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari – Per questo il nostro Dipartimento è stato molto felice di collaborare con questa importante esposizione, proponendo dei talk di approfondimento su temi fondamentali come l’immigrazione, il Mediterraneo, la condizione femminile e la guerra.
L’Università ha il dovere di prendere parola nello spazio pubblico, ed occasioni come quella di World Press Photo ci troveranno sempre pronti a farlo insieme alla città ed ai suoi operatori culturali.