Elezioni regionali 2024, Monaco BCC chi chiedeva le primarie adesso non le vuole piu’
Livio Valvano che per mesi ha chiesto le primarie per individuare il candidato presidente del centrosinistra, tra il primo e il secondo giro di discussione del tavolo di coalizione cambia idea per un nuovo metodo.
La verità è che quello che oggi hanno battezzato metodo Sardegna (dove si sono prodotte spaccature insanabili e ci sono due candidati) altro non è la variante del motto del marchese del Grillo (“Io sono io e voi non siete un… nulla”) a cui la vecchia politica lucana è stata abituata per decenni mortificando la partecipazione popolare.
Sull’altare di questa regola nel 2019 il centrosinistra ha rinunciato a concorrere lasciando spazio a Bardi & C., ancor prima, nel 2013, alcuni pezzi hanno mobilitato un sistema di potere trasversale per condizionare la vicenda elettorale e oggi ritroviamo allineati a sostenerla i soliti vecchi sacerdoti del rito del potere, pronti anche a giocare contemporaneamente su più tavoli.
Credo che parlare di campo nuovo, giusto, progresso o futuro sia uno sterile esercizio di retorica se prima non si mettono al bando questi comportamenti e chi se ne rende protagonista.
Ci sono forze serie che, come emerge anche dal tavolo odierno, stanno facendo un percorso coerente per individuare la migliore soluzione per la Basilicata e non possono accettare di vedere il loro lavoro inquinato da pochi singoli guastatori. Candidarsi per il cambiamento vuol dire anche questo.