POLITICA

Troiano (sindaco di San Paolo A. componente assemblea PD Basilicata): ‘Chiorazzo candidato credibile”

Ieri pomeriggio ho partecipato, a Senise, all’incontro indetto dal candidato alla Presidenza della Regione Basilicata, Dott. Angelo Chiorazzo, dal tema “Basilicata Limpida per una gestione chiara dell’acqua”!
È stato un incontro tecnico, alla luce delle ottime relazioni da parte del Dott. Marco Arcieri, Presidente mondiale Icid – Commissione internazionale Irrigazione & Drenaggio, dell’Ing. Domenico Totaro, Coordinamento comitato acque lucane e dell’Avv. Valentina Viola, Sindaco di Chiaromonte e Presidente facente funzione dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, ma, nello stesso tempo, anche politico.

La relazione del Dott. Chiorazzo ha messo in campo non solo le difficoltà che sovrastano la Regione Basilicata ma anche il valore che ha questo bene prezioso, ossia l’acqua.

Dopo i primi due appuntamenti di Potenza e Matera, il Dott. Chiorazzo ha iniziato il viaggio nei territori, partendo, appunto, da Senise, luogo delle sue radici e area dove insiste la diga più grande d’Europa in terra battuta e l’area protetta più grande d’Italia, il Parco Nazionale del Pollino.

Acqua e radici: due elementi essenziali della vita di ognuno di noi.

Al di là di questi aspetti ho notato un entusiasmo politico, scusatemi la similitudine, che non vedevo dai tempi della Democrazia Cristiana.

Siamo in una fase storica in cui le persone hanno “sete” di certezze, di una politica “pragmatica” che guardi al sodo e che dia risposte certe!

Nel suo discorso il Dott. Chiorazzo ha parlato di PNRR, di Autonomia Differenziata, di Sanità, Disoccupazione e Spopolamento.

Temi che stanno penalizzando fortemente il Mezzogiorno.

Il PNRR, non solo nella ripartizione, in quanto, dei 209 miliardi, l’Europa aveva stabilito di concedere, alle 8 Regioni del Sud, il 68%, in base ai tre parametri (PIL, Disoccupazione e Popolazione), invece è stato concesso, e male!, solamente il 40%.

L’Autonomia Differenziata, qualora dovesse essere approvata, sancirà, in modo irreversibile, la divisione dell’Italia in due macro aree, il Nord (ricco e forte) ed il Sud (povero e debole).
Alla faccia della Costituzione che all’art. 5 recita “La Repubblica, una e indivisibile, …”!

La situazione della sanità in Basilicata, e nell’intero mezzogiorno, sappiamo bene in quale stato versa, se consideriamo che ogni anno 41 mila giovani partono per andarsi a curare al Nord.

Il tema della disoccupazione e dello spopolamento è drammatico!
Nell’ultimo rapporto dello Svimez si legge che da qui al 2080 la popolazione, a Sud del Lazio, scenderà di 8 milioni di residenti e negli ultimi vent’anni il Mezzogiorno ha perso 1,1 milioni di residenti.
La Basilicata negli ultimi dieci anni ha perso 50 mila residenti.

Sono dati aberranti che devono farci riflettere.
Siamo tutti chiamati in causa, indistintamente, anche chi dice “non mi interesso di politica”!
Ognuno di noi, come si interessa della propria persona, deve interessarsi anche della propria comunità, per dovere morale e civile.

L’appello è rivolto anche alle forze politiche che si identificano nell’area progressista.

Smettiamola di farci la guerra, abbiamo individuato nel Dott. Chiorazzo un candidato credibile del “campo largo”, allora impegniamoci a stilare un programma politico per le Elezioni Regionali 2024 degno della Basilicata.

Mosè Antonio Troiano
Sindaco di San Paolo Albanese e
Componente dell’Assemblea Regionale del PD Lucano

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