Sanremo 2024, la seconda serata. Lungo applauso all’Ariston all’ingresso di Allevi
Il Festival si prepara a riabbracciare Giovanni Allevi: il compositore tornerà ad esibirsi al pianoforte. All’Ariston anche John Travolta.
Questo l’ordine di uscita e gli accoppiamenti dei cantanti in gara stasera al festival: Fred De Palma presentato da Ghali, Renga Nek presentati da La Sad, Alfa presentato da Mr. Rain, Dargen D’Amico presentato da Diodato, Il Volo presentati da Rose Villain, Gazzelle presentato dai BNKR44, Emma presentata da Santi Francesi, Mahmood presentato da Alessandra Amoroso, BigMama presentata da Il Tre, The Kolors presentati da Angelina Mango, Geolier presentato da Fiorella Mannoia, Loredana Bertè presentata da Sangiovanni, Annalisa presentata da Maninni, Irama presentato dai Ricchi e Poveri, Clara presentata da Negramaro.
La Sad in smoking e creste giù per presentare Renga e Nek
La Sad stupisce ancora con un look inaspettato: smoking e creste colorate giù. Ma la sorpresa è dietro l’angolo, anzi dietro le spalle. Quando si girano il retro della giacca ritrae il volto di Amadeus versione punk. Il trio, a caccia di punti Fantasanremo, ne approfitta anche per un veloce twerking. Sono sul palco per presentare Renga e Nek, nella serata in cui gli artisti in gara per la prima volta presentano altri artisti in gara.
Giorgia si prende l’Ariston con E poi 30 anni dopo
Standing ovation per Giorgia, co-conduttrice della serata accanto ad Amadeus, alla fine della sua esibizione sulle note di E poi. L’artista romana, in frac dalle lunghissime code e short, ha incantato il pubblico in sala. Con la sua voce si prende l’Ariston e ne fa quello che vuole. Il brano la portò alla ribalta 30 anni fa, e per festeggiare la ricorrenza Ama entra sul palco con una torta sulla quale svetta una candelina.
Dargen D’Amico: ‘Non volevo essere politico, io guidato dall’amore. Diodato a Dargen: ‘Condivido il tuo appello per il cessate fuoco’
“Volevo tornare su quello che ho detto ieri sera. Quando sono tornato a casa ho cominciato a leggere qualcosa e mi sono preoccupato quando ho visto che il mio era un messaggio politico. Io non volevo essere politico: in vita mia ho fatto tante cazzate, peccati anche gravi, ma non ho mia pensato di avvicinarmi alla politica”.
Così Dargen D’Amico dopo aver cantato la sua Onda Alta, torna sul messaggio lanciato ieri sera per un cessate il fuoco in Medioriente. “Ero guidato dall’amore e dalla sensazione che sono sempre più le cose che abbiamo in comune e su quello mi vorrei concentrare”, ha concluso.
Poco prima, Diodato, nelle vesti del cantante presentatore, ha accolto Dargen D’Amico dicendo: “Sono molto contento di presentarti, soprattutto dopo le belle parole che hai detto ieri e che condivido pienamente”. “Il nostro silenzio è corresponsabilità: la storia e Dio non accettano scena muta. Cessate il fuoco”.
A Sanremo le mascotte di Milano Cortina 2026
Saranno due vivacissimi ermellini le Mascotte dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Hanno fatto il loro debutto sul palco del Festival di Sanremo. La Mascotte dal manto chiaro si chiama Tina e rappresenterà i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Milo, il fratello dal manto bruno, sarà invece il testimonial dei prossimi Giochi Paralimpici Invernali. I loro nomi sono i diminutivi di quelli delle due località protagoniste: Tina da Cortina, Milo da Milano.
Gianluca Ginoble scende in platea e porta i fiori alla mamma
“Fatemi fare una cosa, un’occasione più unica che rara”. Gianluca Ginoble de Il Volo, dopo aver cantato con i suoi compagni di trio il brano Capolavoro, ha preso il mazzo di fiori offerto da Amadeus ed è corso in platea per raggiungere sua madre e donarglieli. Gianluca ha abbracciato sua mamma e ha poi salutato anche il fratello, seduto accanto.
Un caldo, lungo applauso ha accolto Giovanni Allevi all’Ariston, al suo ingresso in scena dopo due anni di assenza e di battaglia contro la malattia.
ANSA