POLITICA

Agricoltori, Braia: Grave assenza dell’intero Governo regionale

Il già Assessore all'Agricoltura e Consigliere regionale di Italia viva: “Gli agricoltori liberi pretendono rispetto e diritti, non favori. Bardi accolga i temi della risoluzione”

“Dopo il Consiglio regionale che li ha visti abbandonare l’Aula prima di votare la risoluzione da noi proposta, è stata snobbata totalmente dall’assessore Galella, dall’intera Giunta del presidente Bardi e dall’intera maggioranza anche la manifestazione degli agricoltori, annunciata da giorni.

A via Anzio ieri mattina c’erano oltre 210 trattori e migliaia di agricoltori che si sono riuniti spontaneamente e compatti sono giunti sotto la sede del Consiglio regionale.

Seppure i tecnici del Dipartimento ed il Capo di gabinetto abbiano tentato di porre rimedio, riteniamo abbiano maturato, malgrado l’impegno, una magra figura.

L’assenza della Giunta è un atto al limite del provocatorio.  La rappresentanza politica non può essere sostituita da quella tecnica che non può e non dovrebbe, da sola, prendere impegni e proporre soluzioni.

Ne va della credibilità delle istituzioni. Inadeguatezza totale, a nostro avviso.

Neanche il vice presidente Fanelli (tra l’altro già assessore all’agricoltura) scende tra la gente, a sostituire il collega Galella che non poteva precipitarsi in sede per ascoltare la protesta, dal momento che  risulta in giro per l’Italia e l’Europa e non a lavorare per produrre soluzioni immediate al comparto agricolo che le chiede.

La mancanza di interlocuzione è il segnale peggiore che si possa dare a un settore che attende dalla commissione europea le modifiche alla Pac, dal governo nazionale quelle su Irpef e tutela del reddito, e poi le risposte regionali sul costo dell’acqua, sul costo del carburante, sul fondo per sostenere accesso al credito, oltre che iniziative e risorse per affrontare il tema della fauna selvatica e dei danni connessi.

Bardi e Galella dimostrino autonomia e capacità decisionali efficaci per rispondere agli appelli del comparto agricolo che, giustamente, oggi pretende ascolto, attenzioni, proposte, visione, diritti e non elemosine e favori.

Di mezzo non c’è solo il destino degli agricoltori ma quello della comunità lucana, italiana, europea. Da parte mia ho cercato di presidiare e stare al fianco del comparto per la durata dell’intera manifestazione, dopo aver visitato anche i presidi e i cortei che da giorni sono in atto in tutta la Basilicata.

Condivido le ansie, i timori e le difficoltà di un mondo che conosco, come sempre mettendoci anche la faccia. Chiaramente, riporteremo il tema di nuovo nel prossimo consiglio regionale. Sulle istanze del comparto si deve assolutamente continuare a tenere accesi i riflettori sino a fornire le risposte più adeguate”.

Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.

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