Misura antimafia di prevenzione collaborativa a Potenza
Il Prefetto Michele Campanaro ha adottato una misura amministrativa antimafia di prevenzione collaborativa nei confronti di una società cooperativa con sede a Potenza, operante nel settore dei servizi ambientali.
La misura, introdotta dal Decreto-legge n. 152/2021, consente ai Prefetti di intervenire in casi di influenza mafiosa occasionale, evitando l’interdittiva antimafia che ne impedirebbe l’operatività.
Cosa significa?
- La società cooperativa potrà continuare ad operare con i propri organi sociali, ma sotto la stretta sorveglianza prefettizia.
- Per un anno, la Prefettura attuerà misure di controllo volte al ripristino della legalità.
- Un esperto affiancherà la società per supportarla e fungere da interfaccia con il Gruppo Interforze Antimafia.
Obiettivo:
- Ripristinare condizioni di piena legalità.
- Valutare, alla scadenza dell’anno, se rilasciare l’informazione antimafia liberatoria, in caso di:
- Cessazione dell’agevolazione occasionale.
- Assenza di infiltrazione mafiosa.
Perché questo settore è a rischio?
Il settore dei servizi ambientali è particolarmente esposto al pericolo di condizionamenti e infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
Le parole del Prefetto Campanaro:
“E’ necessaria la massima attenzione nella prevenzione antimafia da parte delle Prefetture, anche attraverso lo strumento della ‘prevenzione collaborativa’. Dobbiamo garantire una doppia tutela: dell’ordine pubblico economico e della libera iniziativa imprenditoriale.”
Misure antimafia a Potenza:
Da gennaio 2022, il Prefetto di Potenza ha adottato 44 misure antimafia, di cui 3 dall’inizio del 2024.
La prevenzione collaborativa rappresenta uno strumento importante per contrastare la criminalità organizzata e tutelare la legalità nel settore economico.