Lang Lang a Santa Cecilia, il ritorno del fenomeno
Recital del pianista cinese il 19 febbraio al Parco della Musica
Il pianista Lang Lang, tra i più celebrati della scena internazionale, torna torna a Santa Cecilia dopo tre anni di assenza.
Il musicista cinese sarà in scena il 19 febbraio alle 20.30 all’ Auditorium Parco della Musica per la stagione da Camera dell’ Accademia Nazionale in un recital che prevede la Pavane di Fauré, i Kreisleriana op. 16 di Robert Schumann, e nella seconda parte dedicata a Chopin un’ampia selezione di mazurke e la Polacca op. 44.
Inserito alcuni anni fa dal Time Magazine tra i “Time 100”, come simbolo della gioventù cinese e del futuro della Cina, Lang Lang Ha suonato per quattro presidenti statunitensi, e alle inaugurazioni delle Olimpiadi di Pechino.
La Steinway&Sons gli ha intitolato un pianoforte, è apparso nei maggiori network televisivi e riviste di tutto il mondo, ed è stato tra i primi ‘fenomeni social’ del terzo millennio.
Ha venduto più cento milioni di dischi e collaborato con le migliori orchestre come i Berliner e i Wiener Philharmoniker, New York Philharmonic, Staatskapelle Dresden, Gewandhaus di Lipsia. A Santa Cecilia ha debuttato nel 2003 con l’Orchestra diretta da Yuri Temirkanov.
Fascinoso nel tocco e impeccabile nel suo virtuosismo, Lang Lang getta ponti culturali tra est e ovest, eseguendo spesso anche musiche del suo Paese e ama “arrivare alla gente che non è mai entrata in un Auditorium”.
Lang Lang è noto per pensare fuori dagli schemi e per entrare in mondi musicali diversi. Le sue esibizioni ai GRAMMY Awards con i Metallica, Pharrell Williams o la leggenda del jazz Herbie Hancock sono state seguite da milioni di spettatori.
Nel 2008 ha fondato la Lang Lang International Music Foundation con l’obiettivo di coltivare i migliori pianisti di domani, sostenere l’educazione musicale all’avanguardia della tecnologia e creare un pubblico giovane attraverso esperienze musicali dal vivo.
Nel 2013 è stato designato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite come Messaggero di Pace per l’educazione globale.
Nel 2016 è stato invitato in Vaticano per suonare per Papa Francesco.
ANSA