Amianto: un anno e pena sospesa per 5 ex dirigenti della Materit di Ferrandina
Per l'amianto morirono quattro operai e la moglie di un lavoratore
Il tribunale di Matera ha condannato Silvano Benitti, Pietro Pini, Michele Cardinale, Michele Bonanni e Lorenzo Po, ex dirigenti della Materit di Ferrandina Scalo, a un anno di reclusione ciascuno e al risarcimento dei danni patrimoniali e non, in un caso di lavorazione di materiale contenente amianto. La pena è stata sospesa per prescrizione.
I cinque ex dirigenti sono stati accusati di omicidio colposo, lesioni colpose e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
Secondo l’accusa, le loro azioni avrebbero causato malattie professionali correlate all’amianto in diversi ex dipendenti, nonché la morte di quattro persone e della vedova di un operaio, che aveva inalato sostanze nocive lavando l’uniforme del marito.
Durante la lettura della sentenza, sono stati menzionati una ventina di casi segnalati nel corso degli anni dalle associazioni Aiea e Medicina Democratica.
La produzione presso lo stabilimento è proseguita dal 1975 fino al 18 settembre 1989.
L’area è stata dichiarata sito di interesse nazionale da 21 anni, e per la sua bonifica – attualmente limitata alla rimozione dei sacchi di amianto – sono stati stanziati poco meno di quattro milioni di euro.
Fonte Rainews.it