Il prefetto di Potenza incontra 16 sindaci dell’area sud-ovest della provincia
Prosegue il ciclo di incontri itineranti del comitato provinciale ordine pubblico
Si è tenuta oggi, in località Acquafredda di Maratea, la seconda riunione del ciclo di incontri itineranti del comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica programmato dal prefetto di Potenza Michele Campanaro, con l’obiettivo di analizzare l’andamento della delittuosità sul territorio e pianificare nuove strategie congiunte per il rafforzamento del percorso di attuazione della sicurezza urbana.
All’incontro hanno partecipato sedici sindaci dell’area sud-ovest del capoluogo lucano, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’ordine.
Dopo aver sottolineato il ruolo di primaria importanza ricoperto dagli amministratori locali per la loro naturale prossimità ai cittadini, il prefetto ha richiamato l’attenzione sull’efficacia dello strumento del “Controllo del vicinato” e ribadito una necessaria evoluzione dello stesso attraverso la piena operatività da parte dei gruppi di vicinato, adeguatamente formati dalle Forze di polizia.
Sono stati di seguito illustrati i dati statistici sull’andamento della criminalità nel 2023, con un focus sul trend dei delitti predatori (furti e rapine) a livello provinciale, per confrontarlo poi con quello relativo ai sedici comuni.
«In una zona notoriamente colpita dal fenomeno del c.d. ‘pendolarismo criminale’ d’oltre regione, registriamo una sensibile contrazione dei reati predatori – ha dichiarato il titolare della prefettura – Non va, però, abbassata la guardia se vogliamo consolidare la percezione di sicurezza dei cittadini, con positive ricadute sulla convivenza civile e sulla coesione sociale delle comunità locali».
La riunione è proseguita con gli interventi dei sindaci, che hanno illustrato lo stato di avanzamento di progetti e iniziative, programmate e in corso di realizzazione, in ambito di sicurezza urbana.
In conclusione, il rappresentante del Governo ha rivolto agli amministratori l’invito a cogliere le opportunità riservate dalla recente autorizzazione del Ministero dell’Interno alla spesa di 19 milioni di euro sul Fondi di Sicurezza Urbana per la realizzazione di nuovi e più evoluti sistemi di videosorveglianza.