Nordio, sul dossieraggio si faccia una commissione d’inchiesta
Il ministro: 'Vanno analizzate queste deviazioni'
“Ieri ho avuto un incontro con il ministro della Difesa Crosetto, con un informale scambio di opinioni” e “credo che a questo punto si possa e si debba riflettere sulla necessità dell’istituzione di una Commissione parlamentare d’Inchiesta con potere inquirente per analizzare una volta per tutte questa deviazione che già si era rilevata gravissima ai tempi dello scandalo Palamara e che adesso, proprio per le parole di Cantone, è diventata ancora più seria”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a margine di un evento a Palazzo Lombardia.
Sul caso Salis dal punto di vista procedurale “è stata imboccata la strada giusta. Per un anno erano stati chiesti gli arresti domiciliari in Italia, cosa che non era consentita dalla procedura e dagli accordi internazionali”, ha Nordio, aggiungendo che, se saranno ottenuti “potremmo procedere con una richiesta per la trasformazione degli arresti domiciliari in Italia”.
Crosetto,’sì alla commissione, approfondire abusi e mandanti’
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si dice “pienamente d’accordo” sulla proposta del ministro Nordio di istituire una commissione d’inchiesta sul caso dossieraggio.
Sarebbe l’opportunità – spiega in una nota – per “approfondire i temi più rilevanti ed oscuri che sono emersi finora, indagando sull’abuso nell’utilizzo delle banche dati, sulle regole che ne possono consentire il controllo, sull’esistenza di un sistema di dossieraggio, su eventuali mandanti o beneficiari, sui poteri necessari per difendere lo Stato e i controlli per evitare l’abuso di tali strumenti”.
ANSA