Lonetti FDI- La gestione dell’acqua in Basilicata: criticità e nuove opportunità
Durante i convegni tenuti a Senise, la legge n.74 del 21 giugno 2013 ha visto la Regione Basilicata privata di voce in merito alla questione idrica, con la sostituzione dell’E.I.P.L. (Ente per lo Sviluppo e l’Irrigazione di Puglia Lucania e Irpinia) da parte di Acque del Sud.
Questo cambio è stato criticato per non rappresentare adeguatamente il territorio e per la forte opposizione alla gestione delle risorse idriche lucane. Tuttavia, la liquidazione dell’E.I.P.L. era necessaria per risolvere la situazione di stallo causata dai debiti accumulati da governi precedenti, che avevano mantenuto l’ente sotto commissariamento, generando precarietà tra il personale altamente qualificato.
Le responsabilità del passato del Partito Democratico regionale hanno lasciato alla Basilicata una serie di problemi ereditati che rappresentano un declino storico per la regione. La gestione dell’acquedotto è un esempio dei limiti della politica precedente, confermando la sua inefficacia.
Se in passato si è parlato di “oro blu” da preservare mentre in realtà veniva sprecato, oggi c’è l’opportunità con Acque Sud Spa per le regioni di assumere un ruolo di primo piano, risolvendo le questioni trascurate fino ad ora. Il governo Meloni si fa carico dei problemi ereditati dai governi di sinistra, affrontandoli e risolvendoli attraverso assunzioni a tempo indeterminato e valorizzando le professionalità trascurate in passato.
Giovanni Lonetti FDI Senise