‘Raid israeliano su Damasco, ucciso un alto comandante Pasdaran’
L'Iran annuncia una "risposta dura"
L’agenzia di stampa siriana Sana ha reso noto di un “attacco israeliano” contro un quartiere della capitale Damasco.
L’attacco ha “preso di mira un edificio nella zona di Mezzeh”. Nelle vicinanze si trova l’ambasciata dell’Iran”. “Al-Mayadeen”, la rete libanese affiliata a Hezbollah, ha riferito su X di “esplosioni nel centro di Damasco”.
Il ministro della Difesa siriano denuncia “molti morti e feriti” nell’attacco. Il ministero degli Esteri del Paese ha condannato l’attacco attribuito a Israele. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh), Ong con sede nel Regno Unito, i morti sarebbero almeno otto.
Il palazzo colpito “appartiene all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran e aveva una bandiera”, riporta su X la rete iraniana Snn (Students News Network).
Media internazionali, tra cui il canale saudita al Hadth, hanno riferito che nel raid è stato ucciso, tra gli altri, un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Mohammad Reza Zahedi, esponente di spicco delle Forze Quds in Siria e Libano. Lo riportano anche i media israeliani.
L’ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha affermato che “la risposta di Teheran sarà dura”, riportano i media iraniani. Il diplomatico ha poi aggiunto che “dopo aver rimosso le macerie del palazzo distrutto dal raid sarà reso noto il numero esatto delle vittime”.
ANSA