L’esperienza del Salone del libro per Osanna Edizioni
“Viviamo questa kermesse - spiega Maglione fondatrice della realtà editoriale - ogni anno con rinnovato entusiasmo. Essere a Torino diventa motivo di stimolo per accettare nuove sfide, confrontarci con le altre realtà, entrare in contatto con i lettori”
La Osanna Edizioni, casa editrice lucana nata agli inizi degli anni Ottanta con l’ambizione di “creare libri per una ideale biblioteca, libri destinati perciò a fare catalogo”, presente al Salone del libro a Torino.
Una realtà lucana consolidatasi nel tempo, con un progetto culturale di spessore scientifico, che tende a mediare antico e moderno, in un alternarsi di preziosi recuperi e nuove proposte.
Mossa da un amore smodato per i libri, dopo oltre 40 anni di storia, la casa editrice di Venosa continua a rappresentare un modello virtuoso della piccola e media editoria, capace di misurarsi anche con i mercati nazionali e internazionali.
Ospite presso lo stand messo a disposizione dal Consiglio regionale della Basilicata, nella splendida cornice del Lingotto, Osanna Edizioni ha posto in vetrina quelle pubblicazioni concepite come un omaggio alla storia, in particolare quella del Mezzogiorno d’Italia; alla letteratura classica e moderna; all’archeologia e al meridionalismo, quell’insieme di studi sviluppatisi nel XX secolo, inerenti le problematiche del periodo postunitario legate all’integrazione del Mezzogiorno d’Italia nel contesto politico, economico e culturale creatosi nel nuovo Stato unitario.
“Pubblicazioni, particolarmente curate anche nella veste grafica – sottolinea Rosetta Maglione, fondatrice, insieme al marito Antonio Vaccaro, della casa editrice a Venosa, cittadina in cui nel 65 a.C. nacque il poeta latino Quinto Orazio Flacco – presenti nelle librerie regionali e nazionali più accreditate. Volumi che grazie agli argomenti trattati e allo spessore culturale dei nostri scrittori (a noi si rivolgono docenti universitari, dirigenti e docenti scolastici, giornalisti, professionisti e studiosi di vari settori), hanno ottenuto numerose recensioni da parte di riviste specializzate e di critici autorevoli. Tanti anche i premi letterari vinti”.
“Con una èquipe operativa di livello – ci spiega Rosetta Maglione – abbiamo sviluppato il nostro progetto editoriale in una serie di collane: Leukania, Archeologia, Archeologia nuova serie, Polieion, che si avvale dei contributi degli archeologi da Bottini a Massimo Osanna, a Maria Luisa Marchi; l’Horatiana che si occupa di cultura classica, diretta da Paolo Fedeli; la Federiciana, Riccardiana che si apre ad interventi riguardanti storia e cultura meridionalistica, diretta da Raffaele Nigro, ha autori del calibro di Carlo Alianello, Benedetto Croce, Giustino Fortunato, Edward Lear, Marco Percoco. Altrettanto degna di nota la collana Polline con opere di Francesco De Sanctis, Tommaso Moro, Ippolito Nievo, Adele Cambria, Renato Fucini, Valentino Sani, Nicola De Blasi, Matteo Palumbo, Antonio Vaccaro, Mario Trufelli ed Edmondo Soave”.
“Superando le difficoltà endemiche dell’editoria meridionale – afferma la titolare della casa editrice – la nostra realtà ha visto crescere negli anni lo spazio della propria azione anche grazie alla puntualità, ad una ramificata distribuzione nelle librerie regionali e nazionali e in tutte le librerie on-line che, oltre al formato cartaceo, forniscono i nostri eBook”.
“Viviamo l’esperienza del Salone del libro – conclude Maglione – ogni anno con rinnovato entusiasmo e soddisfazione. Essere a Torino, in questa importante kermesse libraria diventa motivo di stimolo per accettare nuove sfide.
Una cinque giorni durante la quale lanciare sguardi sul mondo, confrontarci con le altre realtà editoriali, entrare in contatto diretto con i lettori. Quest’ultima opportunità vissuta sempre con grande trasporto ed emozione”.