Ieri si è svolta la seconda udienza presso il Tribunale di Lagonegro per il processo legato alla tragica morte della psicologa Giovanna Pastoressa avvenuta a Lauria nel dicembre 2019 a causa del crollo del Palasport.
Nella precedente udienza del 8 maggio, sono stati ascoltati i primi 5 testimoni. Durante l’udienza di ieri , invece, sono stati interrogati due consulenti della Procura, Vincenzo Rago e Michele Pennasilico, i quali hanno discusso delle possibili cause legate al cedimento del tetto della struttura sportiva, confermando le conclusioni della perizia tecnica e le accuse contro gli imputati.
Secondo quanto emerso dai consulenti, ci sono state due discrepanze tra il progetto originale e l’effettiva costruzione, evidenziando anche la mancata valutazione della pressione del vento da basso verso l’alto, aspetto che avrebbe dovuto essere considerato secondo le normative vigenti.
Va ricordato che lo scorso gennaio il Gup del Tribunale di Lagonegro ha deciso il rinvio a giudizio per i reati di disastro e omicidio colposi, lesioni personali e falso materiale nei confronti di 9 imputati. La prossima udienza è prevista per il 26 giugno. Gli avvocati Antonio Donadio e Raffaele Melfi difendono la famiglia della giovane psicologa.
