CULTURA E EVENTI

Infiorate del Corpus Domini, a Spello sabato la Notte dei fiori I preparativi da venerdì con il montaggio delle strutture

Sabato 1 giugno torna la Notte dei fiori a Spello.

A segnare l’avvio simbolico del weekend delle Infiorate del Corpus domini, venerdì mattina, con il coinvolgimento dei bambini delle scuole, ma i lavori veri e propri inizieranno la sera, quando saranno montate le tensostrutture per proteggere da vento e pioggia le opere floreali la notte.

Solo nel tardo pomeriggio del sabato, a orari diversi, i gruppi inizieranno a disegnare o a incollare (unico uso consentito della colla) sull’asfalto, a seconda della tecnica scelta, i bozzetti ispirati a motivi religiosi e di umana solidarietà.

Mentre i più anziani continuano le operazioni di “capatura” dei fiori nei vicoli, nei porticati e nelle cantine delle abitazioni, gli infioratori depongono sui disegni milioni di petali di fiori (freschi e secchi in base alle sfumature cromatiche necessarie), foglie e altri elementi rigorosamente vegetali, come previsto dal regolamento del concorso Infiorate di Spello, che quest’anno compie 61 anni.

Questo lavoro certosino di composizione sul selciato delle strade durerà fino alle 8 della domenica, con il passaggio della giuria e dei fotografi. Turisti e visitatori potranno ammirare le opere completate fino alla processione del Corpus Domini, che le calpesterà, come vuole la tradizione, ricordando il senso effimero della loro bellezza.

Sabato 1 giugno sono anche in programma due corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli. I corsi si svolgeranno al centro di piazzale Sant’Andrea in due edizioni e si concluderanno con una degustazione dei piatti preparati.

Informazioni e prenotazioni al numero 347.5891806 anche tramite whatsapp.

A fare da cornice ai lavori degli infioratori, nella Notte dei fiori, varie iniziative collaterali: la mostra di fotografia storica a cura del Circolo Cinefoto Amatori Hispellum (sala dell’Editto del palazzo Comunale); la mostra mercato di florovivaismo e artigianato nei giardini pubblici ai piedi del borgo di Spello; la mostra permanente dei bozzetti al museo delle infiorate, gli spettacoli itineranti e artisti di strada che racconteranno la storia delle infiorate.

Si potranno poi visitare la mostra di bonsai, con dimostrazioni di tecniche teoriche e pratiche, e gli abbellimenti floreali realizzati per il concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti” promosso dalla Pro loco.

Come sempre i ristoranti e gli esercizi commerciali resteranno aperti no stop per tutta la notte fino alla domenica.

Durante la notte tra sabato e domenica, che coinvolge attivamente circa 2.000 persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini, i turisti e i visitatori potranno non soltanto guardare ma anche partecipare e improvvisarsi “infioratori per una notte”.

In piazza della Repubblica, inoltre, sarà possibile fermarsi ad osservare anche il gruppo della delegazione della guardia di finanza dell’Umbria, quest’anno presente e attivamente partecipe, con un’infiorata fuori concorso, in occasione delle celebrazioni dei 250 anni dalla fondazione del Corpo.

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