Il capo della Conferenza Episcopale Italiana continua a occuparsi di premierato e di Autonomia regionale invece delle chiese che si svuotano e dei seminari deserti, preoccupandosi di indirizzare i fedeli prima del voto.
La Sinistra politica , non avendo più nessuno ideale, si aggrappa agli appartenenti alle associazioni del laicato cattolico che dai tempi della DC hanno deciso di scendere in campo con una propria lista al servizio del progetto BCC con un proprio esponente ottenendo un vasto consenso elettorale soprattutto nella città di Senise.
Si sta ripetendo quello che succedeva nel 1948 quando in parrocchia si faceva proselitismo per la DC contro il fronte democratico popolare.
Oggi che si elegge il nuovo parlamento europeo, si torna ancora all’antica per dare una svolta alla UE oppure tenersi i burocrati di Bruxelles.
La Chiesa continua a interessarsi e predicare in favore di questo o quel partito. L’intervento diretto di cardinali e vescovi lo si capirebbe se riguardassero temi etici che Giorgia Meloni ha fatto bene a precisare ricordando che la riforma non tocca i rapporti tra Stato e Chiesa.
Allora perché la Diocesi si mobilità pro Europa anche a sostegno dei migranti?
Cosa c’entra la parola di Dio con quella di una Europa che ha scelto di non avere una costituzione e nemmeno di adottare la religione cristiana preferendo di restare nell’indecisione nel rispetto di ogni credo aperti all’immigrazione e al dialogo Inter religioso, quando gli attacchi integralisti si fanno sempre più estesi e preoccupanti.
I cattolici dovrebbero invece prendere coscienza della guerra che ci ha dichiarato l’ISLAM e recidere ogni collusione con il radicalismo islamico e non aprire oratori e parrocchie agli stranieri che in massima parte neppure professano la religione cattolica.
La Chiesa si genuflette davanti al politicamente corretto ed il presidente della CEI Zupi invece di considerare prioritario le questioni urgenti per i cattolici, preferisce di parlare contro il premierato e l’autonomia regionale e parla che esiste il problema di creare un sistema capace di accogliere gli immigrati pur di fronte all’ emergenza a perseverare nell’accoglienza.
Coordinamento Fondazione Fare Futuro. Prof.Giovanni Lonetti
