In Francia stravince il partito di Le Pen. Crolla Macron Il presidente convoca nuove elezioni
PARIGI – Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato lo scioglimento del Parlamento e la convocazione di nuove elezioni il 30 giugno e il 7 luglio.
Il partito di estrema destra Rassemblement National, con capolista Jordan Bardella, delfino di Marine Le Pen, ha totalizzato, secondo una media degli exit poll diffusi in un primo momento dai media, attorno al 32%.
Oltre il doppio di Valérie Hayer, capolista dei macroniani di Renaissance, ferma al 15,2%. Buono il risultato di Raphael Glucksmann, con la lista Partito socialista-Place Publique, che arriva terzo con il 14%.
In Francia, dietro i lepenisti e – nettamente staccati – macroniani, e socialisti di Raphael Glucksmann, soltanto tre partiti – tutti sotto al 10% – sembrano essere al di sopra della soglia minima fissata al 5%.
Si tratta dei radicali di sinistra de La France Insoumise, con la capolista Manon Aubry, che ha migliorato il risultato delle precedenti europee, salendo dall8,3% all’8,7%.
Seguono i Républicains di François-Xavier Bellamy, fra il 7 e il 7,2%, di poco davanti a Reconquète, la lista guidata da Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen. Non passa lo sbarramento, secondo i primi exit poll, la lista ecologista di Marie Toussaint.
La Francia ha bisogno di una maggioranza chiara per agire nella serenità e nella concordia”, ha detto Macron dopo aver annunciato a sorpresa lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale.
ANSA