Oltre 7.000 visitatori per ‘La bella Principessa’ ad Astana Il capolavoro di Leonardo di recente attribuzione
Oltre 7.000 visitatori in 10 giorni: questi i primi numeri dell’esposizione del dipinto ‘La bella Principessa’, capolavoro attribuito solo recentemente a Leonardo da Vinci, al Museo Nazionale di Astana nella Repubblica del Kazakistan.
Coordinata dalla casa editrice bolognese Scripta Maneant, dalla prima pubblicazione in esclusiva dell’opera all’interno del volume Leonardo Infinito, l’editore di libri d’arte ha supportato indagini scientifiche all’avanguardia e le ricerche storiche e iconografiche dei più grandi studiosi di Leonardo e del Rinascimento Italiano, inaugurando così una nuova stagione di scambi culturali.
L’iniziativa espositiva che ha portato in Asia ‘La Bella Principessa’ è frutto di una collaborazione che Scripta Maneant ha condiviso con l’Ambasciata d’Italia ad Astana, l’Istituto italiano di Cultura, il Ministero della Cultura e dell’informazione della Repubblica del Kazakistan e Forte Bank, Mastercard.
“La promozione della cultura è un potente motore del dialogo tra Italia e Kazakistan”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica del Kazakistan, Marco Alberti, che registra con entusiasmo i primi dati di affluenza e visibilità: “i primi giorni di apertura hanno avuto un’affluenza record per il museo con cifre di visitatori che hanno superato quelle avute in molti mesi di apertura”.
Scomparsa e ritrovata, la Bella Principessa, enigmatico ritratto di una giovanissima dama, è una delle creazioni più misteriose e accattivanti del sommo Maestro.
ANSA