Tutti al cinema, c’è Inside Out 2 che macina record Con 30 milioni è primo incasso d’animazione di sempre in Italia
Un anno fa Barbie dominava l’estate, oggi è Inside Out 2 a macinare record, nel mezzo C’è ancora domani di Paola Cortellesi.
Il cinema è sempre più ‘eventizzazione’, arroccato dietro ad alcuni titoli con incassi inarrivabili e la sala è in Italia finalmente aperta anche d’estate perché numeri milionari per due stagioni di seguito segnalano un cambio di passo nelle abitudini del pubblico dopo decenni di lamentazioni del settore sulle sospensioni post scolastiche.
Il pubblico c’è e intercetta prima e meglio degli analisti cosa lo attira, specie se il titolo è per tutti, trasversale come appeal, adatto a tutti i target, ad intrattenere ciascuno che siano bambini o adulti. Come accaduto per C’è ancora domani del resto.
È un po’ questo che intreccia i tre titoli record e su cui si ragionerà a partire da domani ai Ciné, l’attesa presentazione dei listini cinematografici a Riccione. Intanto i numeri del sequel del film Pixar-Disney sulle emozioni della ragazzina adolescente Riley: al 30 giugno in due weekend Inside Out 2 ha incassato in Italia quasi 30 milioni di euro con oltre 4 milioni di biglietti staccati (e nel mondo ha già superato il miliardo di dollari).
I record: è il film d’animazione in assoluto con il maggior incasso di sempre in Italia (Il re Leone, sempre Disney, è sopra ma è considerato live action e non animazione, come invece è Frozen, con 21 milioni).
È al secondo posto di stagione, superando Oppenehimer e dopo Cortellesi che è in testa a 36,7. E nella classifica di tutti i tempi in Italia (con C’è ancora domani al nono) è già al 12/o posto e scalerà ancora. Grazie a Inside Out 2, giugno 2024 è il giugno migliore di sempre dal 1995 era Cinetel.
Numeri che fanno gongolare gli esercenti, dopo una primavera debole: file fuori delle sale, famiglie intere a comprare biglietti, bar nei cinema con pop corn sold out.
Il film Pixar sull’altalena di emozioni adolescenziali, l’ansia soprattutto, ha fatto centro e anche con sorpresa, come ammette all’ANSA con grande franchezza Mario Lorini, presidente dell’Anec che raggruppa gli esercenti italiani.
“Nessuno lo aveva previsto, questo successo sorprende anche noi. Noi ragioniamo tutti i giorni, titoli, posizionamenti, poi il pubblico lo vede una sera, magari un’anteprima del martedì, e scoppia il fenomeno.
Del resto è un film bellissimo, emozionante, ma il pubblico lo ha capito prima di noi. Da domani al Ciné sarà occasione di riflessione”. Altri titoli in arrivo forti per l’estate in sala? Deadpool & Wolverine, targato Marvel dal 24 luglio e Cattivissimo Me 4 dal 21 agosto.
Film italiani che possano competere non pervenuti, “ma le date dei listini non sono la Bibbia e forse ci saranno dei cambiamenti”, aggiunge Lorini.
Di certo la campagna ministeriale sta dando una grande mano ad illuminare la sala, a comunicare con grande capillarità titoli e invogliare a vedere film italiani ed europei al prezzo stracciato di 3 euro e mezzo.
Intanto c’è in atto la campagna del Mic Cinema Revolution che ha segnato un +38,43% di presenze sul 2023, mentre lato incassi la crescita è stata del 38,97%.
La sottosegretaria Lucia Borgonzoni parla di “storia riscritta: giugno 2024 batte tutti e si aggiudica due primati importanti”. E ringrazia Disney “che ancora una volta ha dimostrato quanto creda nell’estate in sala”.
Il problema sui film italiani è più complesso e andrà affrontato ben presto: i titoli pronti non sono molti, la politica di uscita in sala è di prudenza, i nuovi set sono fermi anche in attesa che il nuovo schema di accesso alla misura del tax credit in riforma al ministero della Cultura venga varato mentre i lavoratori del settore sono per il 60% disoccupati (“Siamo ai titoli di coda” è la loro protesta).
La Mostra del cinema di Venezia è alle porte, si vocifera di grandi star internazionali (Lady Gaga, Brad Pitt, George Clooney, Johnny Depp) e sull’Italia c’è da sperare che parta dal Lido un bel decisivo rilancio.
ANSA